1. Amore di mamma


    Data: 12/03/2024, Categorie: Tabù Autore: sukh1122, Fonte: xHamster

    Erano ormai due anni che non avevo più una ragazza e con il caldo dell’estate e i vestiti delle ragazze che diventavano sempre più corti avevo ormai gli ormoni in subbuglio. L’unico modo per riportarli nei ranghi era quello di masturbarmi, e così feci quel giorno. Quel pomeriggio in casa non c’era nessuno, mio padre era fuori per lavoro da qualche giorno e mia madre in giro a fare spese, quindi mi appartai in bagno per dedicarmi alla "cura del mio corpo". Nell’eccitazione del momento, decisi di dare uno sguardo nel cestone della biancheria sporca per vedere se vi riuscissi a trovare un qualche indumento di mia madre. Quel giorno fui fortunato e trovai un suo bel reggiseno nero, con ricami in pizzo, molto elegante e molto eccitante, nonché abbastanza capiente per poter contenere tutte le grazie della mia formosa e graziosa mammina. Lo avvolsi attorno al mio cazzo e ricominciai una lenta masturbazione. Il contatto di quel tessuto mi faceva impazzire, ma a portarmi ancora più in estasi era l’immagine della morbida carne che quel reggiseno aveva contenuto fino alla mattina. Stavo per raggiungere l’orgasmo, lo sentivo ormai vicinissimo quando all’improvviso sentii aprirsi la porta del bagno. Mia madre era rientrata all’improvviso senza che me ne accorgessi, scoprendomi in quel momento di intimità. Subito arrossii, in preda ad un forte imbarazzo di fronte a quegli occhi un po’ duri. Quando mia madre si accorse del mio rossore, vidi scomparire dai suoi occhi qualunque traccia di ...
    ... rimprovero, che lasciò il posto ad uno sguardo buono e comprensivo. Mi si avvicinò, mi baciò una guancia e mi disse:
    
    "Stai tranquillo, capisco come ti senti e so che hai bisogno di scaricare l’eccitazione di tanto in tanto… siamo fatti tutti di carne, no?"
    
    Abbassò lo sguardo fino ad arrivare a guardare il mio membro che sembrava anche lui indeciso su cosa fare, combattuto tra la forza dell’eccitazione e quella dell’imbarazzo, e lì notò che stavo usando un suo reggiseno per aiutarmi nella masturbazione. Avvicinandosi al mio orecchio, quasi in un sussurro, mi fa:
    
    "Birichino…"
    
    Il suo fiato caldo sul collo mi risvegliò immediatamente l’eccitazione, distruggendo qualsiasi parvenza di imbarazzo. Mi girai verso il suo viso, ma lei si ritrasse veloce, voltandosi di schiena. Con pochi, misurati ed esperti movimenti la vidi slacciarsi il reggiseno che portava in quel momento. Con una grazia mista a malizia, lo sfilò dall’ampia scollatura dell’abitino estivo che indossava quel giorno e me lo porse davanti al naso:
    
    "Se proprio hai bisogno di aiuto, usa questo, che è ancora caldo!"
    
    Il profumo emanato dall’indumento che mia madre mi stava sventolando sotto il naso mi rapì, mi fece letteralmente impazzire. Senza pensarci due volte lo afferrai, avvolsi una delle coppe attorno al cazzo e ricominciai una furiosa sega, che in pochi minuti mi portò ad un dirompente orgasmo che inzaccherò tutto il reggiseno che mia madre si era appena sfilato. Lei era rimasta lì accanto a me, nel ...
«123»