1. Il prezzo della sottomissione (parte 3)


    Data: 11/03/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Kugher, Fonte: EroticiRacconti

    ... adrenalina.
    
    Lo avrebbe scoperto sempre più col tempo.
    
    Usciti dall’auto, la prese per mano dirigendosi al ristorante, trasmettendole confidenza e serenità, quasi fossero una coppia affiatata ancora nel pieno delle reciproche emozioni.
    
    Lui vide la fiorista che stava chiudendo la serranda del suo negozio.
    
    Accelerò il passo tirandola per mano e ridendo assieme, quasi stessero correndo su un prato a piedi nudi.
    
    Si chinarono sotto la serranda in chiusura per entrare.
    
    “Signora, non vorrà mica chiudere e lasciare questa donna meravigliosa senza il fiore che merita”.
    
    “Fiore che merita”. Più tardi, quella stessa sera, avrebbe appreso il significato di quella frase che in quel momento le fece illuminare il viso.
    
    Le comprò la rosa più bella e rossa, ancora bagnata quasi fosse rugiada.
    
    Nel ristorante la fece sentire la donna più bella del locale e, in realtà, lo era.
    
    Al tavolo si avvicinarono amici di Niccolò i cui nomi lei aveva letto sui giornali.
    
    Ancora l’altalena con ...
    ... quelle forti sensazioni quando la presentò con eleganza, ma come fosse roba sua. Era una leggera inflessione che lei aveva colto, conoscendo la natura del loro iniziale rapporto.
    
    Era sicura che gli interlocutori, tanto austeri, non avrebbero capito quelle sfumature che lei pensava facessero parte del loro gioco.
    
    Si sbagliava, invece. Lo avrebbe scoperto più avanti nel tempo.
    
    L’antipasto era eccezionale e, mentre attendevano il piatto successivo, lui le disse di togliere alla rosa tutte le spine tranne una.
    
    “Questa rosa è come te, e sarà il simbolo di questa serata”.
    
    Era evidente che più che una richiesta si trattasse di un ordine, ma dato con la calma tipica di chi sa che verrà eseguito, come se avesse chiesto al cameriere di portargli un po’ di acqua.
    
    Lei era inebriata dall’ambiente raffinato e dalle amicizie che quell’uomo aveva.
    
    L’altalena le lasciò forti sensazioni, a lei sconosciute sino a quella sera.
    
    Lui fu squisito anche se sempre fermo e con tono sicuro, autoritario. 
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