Estate veneziana - Capitolo uno
Data: 10/03/2024,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
Capitolo uno
Ah... Quell'estate del '65. Avevo tredici anni; probabilmente non ero completamente innocente, lo concedo, ma ancora con molto da imparare! Mi masturbavo da più di due anni, qualche volta con un amico, di solito da solo. Avevo scoperto anche gli stimoli anali, usando vari giocattoli, risibilmente sottili ripensandoci ora, ma soddisfacenti allora. C’è da dire che allora l’educazione sessuale era molto carente, per non parlare dell’omosessualità. Non sapevo niente di rapporti anali od oralì; non all'inizio del 1965 comunque!
Stavamo tutti aspettando ansiosamente aprile, voglio dire i miei genitori, mia sorella maggiore ed io. Mio padre era stato trasferito dalla sua ditta londinese a Venezia per dodici mesi, così noi ci saremmo sistemati nella casa della società a Venezia. Mia madre era su una nuvoletta dato che adorava la città, mia sorella era un po’ triste per dover abbandonare la sua scuola, mio padre avrebbe lavorato ed io pensavo che sarebbe stata una lunga vacanza. Il giorno venne finalmente e noi volammo fino all’aeroporto di Venezia, e poi a Mestre in taxi. Un taxi motoscafo ci portò poi alla casa. La prima settimana fu spesa ad organizzarci ed adattarci agli usi. La nostra casa dava su di uno stretto canale, probabilmente largo tre metri, mentre l’altra facciata era su di un vicolo della stessa ampiezza. Questo era abbastanza normale per la città, non c’era molta luce ma manteneva il fresco. Susanna ed io avevamo le due camere da letto che davano ...
... sul vicolo, con un bagno comune in mezzo. Lei aveva quattro anni più di me e sapeva che mi sparavo seghe. Mi aveva sorpreso un anno prima entrando nella mia camera mentre ero seduto nudo sul letto, masturbandomi furiosamente. Per questo eravamo venuti ad un accordo; io non parlavo di lei se si portava a letto i suoi ragazzi e lei non diceva niente di me. I nostri genitori erano molto severi! Aveva funzionato bene ed eravamo in grado di coprirci l’un l'altro. Il soggiorno era sul lato opposto della casa rispetto alle nostre camere e guardava sul canale, subito dopo c’erano cucina e sala da pranzo. Al piano superiore c’era la camera dei nostri genitori ed una camera da letto per gli ospiti, mentre il pianterreno, come è comune a Venezia, era destinato a deposito. Non era insolito che si allagasse e non ci si teneva nulla di vero valore.
Scoprii presto che non sarebbe stato divertente per me; dovevo passare 4 ore al giorno in lezioni private, dal lunedì al giovedì, in maggio e giugno e poi avrei avuto vacanza sino a metà settembre per poi ritornare a studiare. Avevo tre settimane prima di iniziare e cominciai ad esplorare Venezia. Fortunatamente mamma e papà, anche se severi, erano felici di lasciarci girare liberi; l'unica condizione era che se dicevano di ritornare ad una certa ora, dovevamo ritornare o non avremmo potuto uscire per una settimana.
Per tutta la mia vita avevo avuto un che di esibizionista e volevo avere l’opportunità di darne sfogo. Il primo giorno mi misi ...