IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE – L’INIZIAZIONE CAPITOLO 12 Terza parte
Data: 02/03/2024,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Voyeur
Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
... non sono una ragazzina. Non puoi spogliarmi così. Sono una signora! In pubblico! I miei seni… Qualcuno potrebbero vederli! Magari qualche guardone nascosto tra le siepi! Proprio uno di quei marpioni che poco fa dentro mi sbavavano dietro! E chissà cosa si farebbero fare tutti da me! Magari insieme!’
“Lui come risposta infilò una mano sotto la gonnellina del mio vestitino e poi, senza incontrare alcuna mia resistenza, penetrò nelle mie mutandine. Con le dita mi accarezzò i peluzzi e poi andò a cercare il mio sesso. Lo trovò, divaricò le mie grandi e piccole labbra e lo penetrò subito con due dita. ‘No, noooooo! Cosa mi fai? Mi fai male così… – miagolai gemendo – Ci possono vedere… Qualche guardone… Qualche ragazzino… Mi hai quasi spogliata! Sono quasi nuda! Mi vergogno e mi imbarazzi così… Non voglio, così… Fermati, ti prego…’
“Ma ormai ero un lago. E lui se ne era accorto. E voleva continuare a divertirsi. Infilò anche l’altra mano sotto la gonnellina e velocemente, a sorpresa, mi abbassò con prepotenza lo slippino di pizzo. Ero confusa, remissiva ed ubbidii a sollevare i piedi per permettergli di sfilarmi completamente le mie mutandine e di mettersele in tasca. Era il suo trofeo, ancora forse impregnato dei miei umori. ‘Sei pazzo! E anche un mascalzone – gli sussurrai avendo intuito tardivamente le sue intenzioni – Ridammi le mie mutandine! Subito! E’ il regalo di mio marito!. Non si fanno queste cose ad una signora. Una signora ora nuda… Mi hai levato tutto! Non mi ...
... sembra bello, uffa! Mi sento a disagio, così… Sono con le tettine al vento e senza slip! Uffaaaaa!”
“Lui non mi rispose e come replica mi sollevò il vestitino ben oltre l’ombelico. Il bel vestitino bianco era ridotto a una cintura di tessuto sopra l’addome. Io protestai. ‘Ma sei proprio pazzo? Ma cosa vuoi fare, qui? Ci possono vedere… Tutti…’ ‘E allora? -replicò subito lui affannato – Sei bellissima così conciata! Con le tettine libere, il culetto e la fica bionda in bella mostra!’
”Fu in quel momento che mi accorsi delle sagome dietro le siepi. E sentii dei sospiri che inequivocabilmente mi dissero che qualcuno si stava godendo la scena a luci rosse che mi vedeva come involontaria protagonista. E non solo! Indubbiamente un maschietto e, senza alcun dubbio, si stava masturbando! Immaginai che fosse un guardone che stava approfittando della situazione nella quale Antonio mi aveva trascinata.
“Sollevai di più la testa e vidi distintamente due figure maschili che si stavano masturbando approfittando dello spettacolino che stavo offrendo loro.
“‘Guarda! – strepitai io – Ci stanno spiando. Si toccano, si stanno segando. Mi guardano nuda e si fanno le seghe. Non voglio! Non mi va!’ ‘Ma dài, bella signora! Non si arrabbi e sia fiera di quello che sta facendo. Sono due miei amici. E sono solo dei ragazzini che vogliono divertirsi un po’ vedendo una bella donna nuda’ ‘Ma io… Ma io… E cosa dovrei fare, per fermarli, per farli cessare? Per far loro finire quella cosa che non ...