1. Il culo no 2


    Data: 25/08/2018, Categorie: Etero Autore: edipo46, Fonte: Annunci69

    ... braccia, se le portò alle spalle così da mostrarmi il buco del culo in tutta la sua apertura e magnificenza.
    
    “E adesso puoi sborrare!...”, mi disse quasi con un filo di voce.
    
    Quelle parole e la chiara visuale di quel piccolo bocciolo di rosa che sembrava quasi mi venisse offerto da toccare, annusare, leccare, penetrare, unito alla sensazione che provavo sapendo che lei stava guardando il movimento della mia mano, e le piaceva guardarmi mentre mi procuravo piacere, mi fece arrivare in un attimo al punto di non ritorno. Strinsi allora delicatamente i testicoli con la mano sinistra e con la destra operai il completo scappellamento del cazzo, continuando poi a muoverla velocemente sull’asta dritta e rigida come un pezzo di legno.
    
    Il getto di sperma che ne uscì fu incredibilmente copioso e potente, tanto da arrivarmi quasi in bocca.
    
    “E’ stato bellissimo!”, le dissi dopo essermi ripreso un attimo.
    
    Senza parlare lei mi venne vicino e, teneramente, mi baciò e abbracciò, in modo tale che la pelle morbida e vellutata del suo seno, condividesse, in una calda simbiosi con il mio petto, tutto il piacere che lo aveva inondato soltanto pochi istanti prima.
    
    Tanti sono gli episodi da raccontare, che si sono succeduti nel corso di tutti questi anni di matrimonio. E tante sono altresì le situazioni che mi hanno visto rimanere a bocca asciutta, con un palmo di naso (o, meglio, di cazzo) e l’eterno desiderio di sverginarla nel buco del culo, di spingerle prepotentemente il ...
    ... cazzo in quel buco proibito e irrorarglielo con un possente getto di sperma caldo e appiccicoso e poi, lentamente, tirarlo fuori in modo da poter così ascoltare, nel momento del rilassamento muscolare dello sfintere, quel piccolo e delicato orifizio rosa gorgogliare e scorreggiare di piacere.
    
    Perché anche il retto, allo stesso modo e forse anche più della vagina, è supportato da un apparato muscolare dei più completi e funzionali; una donna bene allenata potrebbe, a quanto mi dicono, fare godere il proprio partner utilizzando solo quei semplici movimenti peristaltici di tipo “spingi e trattieni” che sono caratteristici della defecazione.
    
    Alcuni amici di ritorno da un viaggio nel sud-est asiatico raccontano che le thailandesi sono specializzate in questa pratica e sovente, durante il rapporto anale, utilizzano lo sfintere come se fosse una seconda bocca, così da dare al fortunato di turno l’eccitante sensazione di un bocchino fatto con il culo.
    
    Purtroppo queste deliziose esperienze sono a me precluse dal suo costante atteggiamento di estremo pudore nei confronti del sesso anale, anche se, come ho detto già altre volte, la stimolazione dell’ano con il dito durante l’orgasmo le permette di raggiungere un altissimo livello di godimento.
    
    Ed è quindi per questo motivo che io non mi perdo d’animo e non appena mi si presenta l’occasione torno alla carica e ci provo.
    
    Come quella volta che, durante un viaggio ad Amsterdam, tra un Van Gogh e un Rembrandt, come ogni bravo ...
«1234...»