E invece... a volte ritornano
Data: 29/02/2024,
Categorie:
Etero
Autore: paolobesa, Fonte: Annunci69
... po’ per uno, a canna.
Tra un sorso e l’altro lei mi chiede: “Ma vai sempre a spasso con una bottiglia di champagne nel bagagliaio?”
“E’ stato un caso, dovevo regalarla e mi è rimasta in macchina, tra l’altro è tutto tranne fresco ed è meglio se non esagero che poi sto male”
Chiacchieriamo per una buona mezz’ora, ci raccontiamo un po’ vicissitudini varie degli anni passati, intanto noto che il livello della bottiglia è decisamente calato, anche se ha bevuto quasi solo lei.
Sembra quasi che abbia capito a cosa pensavo e mi chiede: “Non ti piace bere dalla bottiglia?”
Si guarda intorno, apre la portiera e mi dice di fare il giro e andare dalla sua parte.
Scendo, faccio come mi ha chiesto, e girando intorno alla macchina vedo che nel parcheggio sono rimaste pochissime altre auto (non mi sono nemmeno accorto di quando siano andate via).
Arrivato sull’altro lato vedo che sta scendendo anche lei e mi chiedo che intenzioni abbia, anche perché la vedo infilarsi le mani sotto la gonnellina e sfilarsi le mutandine, quindi le dico: “Giulia, non ho intenzione di scoparti, soprattutto qui”
Mi fa solo un cenno di stare zitto, butta le mutandine in macchina, si tira su la gonna e si siede sulla soglia della portiera. Prende la bottiglia e mentre inizia a versarsi lo champagne addosso mi dice: “Vieni a berlo qui, se dalla bottiglia non ti piace”
Versa piano il vino all’altezza dell’ombelico in modo che coli tra le sue gambe.
Le tolgo la bottiglia di mano e mi ...
... chino davanti a lei, tra le sue gambe, ma trovo la posizione decisamente scomoda, quindi la faccio alzare e salire sul sedile posteriore della macchina.
Sdraiata sul divanetto posteriore riesco a dedicarmi meglio al suo corpo, dirigendomi a leccarle l’ombelico, per poi scendere lentamente verso il basso.
Arrivo alla sua fica rasata e bagnata (presumo dal vino) ed inizio a leccarla dolcemente intorno.
Mi sento parecchio inebriato (non credo sia solo per lo champagne) e mi dedico ad ogni angolo del suo sesso, lecco e succhio le labbra, il clitoride, la penetro. Geme e mi sento incitato a continuare con la lingua, a tentare di raggiungere sempre più punti, a raccogliere ogni umore. E’ sempre più bagnata fino a quando i gemiti diventano urletti.
La faccio girare, voglio leccarla anche da dietro.
Le penetro la fica con la lingua, mentre le mie dita giocano con il clitoride, ma le mie intenzioni erano ben altre.
Lentamente con la lingua risalgo a percorrere lo spazio tra le chiappe, raggiungo il buchino del culo e la sento sussultare.
Mentre continuo con le dita a giocare con la sua fica, la lingua rotea intorno al buchino, toccandolo appena. Mi faccio sempre più insistente, fino a penetrarla dietro con la lingua proprio nel momento in cui viene di nuovo.
Lecco fica e culo, gioco con le dita con fica e culo e quando la penetro dietro con tre dita viene ancora.
Proprio in quel momento un’auto accende i fari, fa manovra e se ne va.
Ci mettiamo seduti sul ...