1. L’intreccio – Capitolo 34 – La vacanza


    Data: 24/02/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Autore: Maturo61, Fonte: RaccontiMilu

    ... ohhhh, ahhhhhh, vengooooooo!” vengoooo”, Raggiungemmo l’orgasmo insieme e ci accasciammo stravolti sul letto. “Filippo! Non ho mai goduto così tanto” mi sussurrò ansimante “sei fantastica, Miriana, semplicemente fantastica” mi sorrise e mi baciò con una passione travolgente. “Vado a farmi una doccia” mi disse e andò in bagno. Mentre ero solo, nudo nel letto pensai di aver trovato la donna perfetta, sul piano sessuale era esattamente la complice che avevo sempre desiderato, il resto lo stavo apprezzando giorno dopo giorno. Uscì dal bagno e mi disse: “E’ tutto tuo”. Mi alzai dal letto e andai a farmi una doccia rinfrescante, ne avevo proprio bisogno. Quando uscii dal bagno la vidi intenta a prepararsi per la serata stava per indossare uno dei suoi proverbiali abitini che la rendevano una donna elegante e sexy al contempo. Deglutii a quella visione. “Dai preparati che ho fame” mi disse sorridendo. Aveva un sorriso che mi catturava sempre di più. Presi una camicia bianca dall’armadio e un paio di pantaloni grigi. Faceva caldo e quindi non indossai altro. Le rientrò in bagno e quando ne uscì si era truccata meravigliosamente mettendo in risalto quegli occhi verdi che mi avevano catturato sin dalla prima volta che la vidi. Indossò un paio di scarpe coordinate con il vestito con il tacco 10. Fece una giravolta su sé stessa per farsi ammirare “Come sto?” “Sei una strafiga!” esclamai. “ma grazie” rispose compiaciuta.
    
    Ci recammo nella sala pranzo del ristorante della struttura. Ci ...
    ... accolse il Maître e ci fece accomodare ad un tavolo ben apparecchiato, ci porse la lista dei cibi che accuratamente leggemmo. Ordinammo di lì a poco e dopo pochi minuti ci servirono. Il cibo era buono, la compagnia meravigliosa, stavo vivendo un sogno. “Sto vivendo un sogno, Filippo” “ahahah” risi. “Perché ridi?” mi chiese con uno sguardo incuriosito “Perché stavo pensando la stessa cosa che hai detto, io l’ho pensata tu l’hai detta” “ahahah” rise di gusto anche lei. Finimmo la cena e chiedemmo alla reception un posto dove poter fare due passi. Ci dissero che a pochi chilometri c’era un posto romantico in riva al lago dove c’era una passeggiata.
    
    Ci recammo dove ci avevano indicato ed il posto era meraviglioso, la luna piena illuminava le acque del lago e la passeggiata era illuminata da lampioni che emanavano una luce soffusa. Era un luogo meraviglioso estremamente romantico. Ci sedemmo su una panchina al chiaro di luna, sembravamo due ragazzini che si scambiavano le effusioni. Finita la passeggiata ci recammo nuovamente nella struttura, salimmo in camera ci spogliammo e andammo a letto abbracciandoci e continuando a scambiarci le effusioni di poco prima. Ci addormentammo così guardandoci languidamente.
    
    Il mattino seguente mi svegliai per i raggi del sole, mi girai verso Miriana che dormiva soavemente, guardai l’orologio erano le 9:15 allora iniziai a baciarla. Lei aprì gli occhi, nuovamente mi sembrò che si svegliasse come una principessa delle favole; sarebbe diventata ...
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