1. La Ragazza di campagna diventa schiava


    Data: 20/02/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Dominazione / BDSM Lesbo Autore: Koss, Fonte: RaccontiMilu

    ... lei e le morse le tette ed i capezzoli a sangue. Solo il terrore di quello che sarebbe successo se avesse gridato le diede la forza di non urlare. Aveva gli occhi pieni di lacrime e sussultava e singhiozzava mentre Sara voluttuosamente le masticava i capezzoli. Infine la padroncina smise di mordere e pizzicare e l’accarezzò dolcemente, Rosa si rilassò, ma aveva sempre paura che qualcuno le potesse vedere, nessuno faceva caso a loro e si lasciò andare fino a godere. Poi Rosa si abbandonò sfinita sulla poltrona. Si riprese e Sara le sciolse le mani, poi le disse: – prendi la borsa e vai in bagno a cambiarti, fra un’ora c’&egrave l’autobus. – Con le gambe tremanti Rosa si avviò in bagno. In macchina mentre la riaccompagnava osò chiedere: – quando la rivedrò. – Stranamente Sara non s’inalberò per la domanda della serva. – A Pasqua. ‘ Poi le chiese, – quando termini le scuole? – – Faccio la quinta, a giugno ho gli esami di stato e poi ho finito. – – Devi dire ai tuoi che vuoi andare all’università. – – A Roma? Non me lo permetteranno mai. Forse neanche a Palermo. E poi lei abita a Roma con sua cugina che non mi può vedere. – – A settembre starò da sola in un appartamento in centro, ti ho già detto di non immischiarti nelle mie relazioni con altre persone. Per l’università invece inizia a parlarne e poi lascia fare a me. Ci vediamo a Pasqua. – La baciò fugacemente sulla bocca e la lasciò andare. Rosa era su di giri ed iniziò a contare i giorni che la separavano da ...
    ... Pasqua.
    
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    Il suo corpo si era risvegliato e continuava a diventare sempre più sodo e bello. Continuava a darsi da fare con i pesi ed il grasso si trasformava in muscoli forti e snelli. Dal suo viso erano definitivamente scomparsi i brufoli ed ora era paffuto e morbido come quello di una bambina, pure i suoi capelli, che aveva lasciato crescere, erano diventati più docili, non sarebbero mai diventati lisci, ma si lasciavano pettinare. Arrivò Pasqua e Rosa era in forma perfetta. La signorina telefonò da Palermo e parlò con la madre di Rosa. Le disse che sarebbe arrivata in serata, da sola, avrebbe alloggiato nel casino di caccia, un Km lontano dalla casa, perché voleva studiare e stare tranquilla, i suoi sarebbero venuti più tardi, nei giorni che precedevano la pasquetta. La madre di Rosa le rispose: – ma chi vi farà da mangiare e chi farà le pulizie, i letti e tutto il resto. ‘ Poi premurosa aggiunse – lasciate che mandi mia figlia, penserà lei alla casa. – La padroncina si fece convincere e Rosa nel pomeriggio portò di buon grado le sue cose e delle provviste al casino di caccia. Come apprese dopo, la sua padroncina aveva lasciato il fidanzato che si era portata a Natale. Nel casino di caccia c’era solo una grande stanza con due letti singoli, un paio di tavoli, un grande armadio, bagno e cucina. Rosa lavorò molto per rendere attraente la casa e mentre lavorava fantasticava e si bagnava. In quei mesi aveva eliminato buona ...
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