Cartomanzia – 14a parte – Il notiziario
Data: 20/02/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Dominazione / BDSM
Racconti Erotici,
Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu
... Abbassando lo sguardo, aveva improvvisamente notato, attraverso il piano trasparente del tavolo, la cupoletta di una webcam di controllo piazzata sul pavimento, evidentemente per poterla inquadrare dal basso, in qualche fase futura della realizzazione del film; un leggero brivido di eccitata anticipazione la fece vibrare per un istante. «… durante la conferenza stampa….» Stavolta i maschi nudi erano due, uno per parte e mentre uno si scaricava sulla sua guancia, l’altro le metteva un dito in bocca, obbligandola a ruotare la testa verso il suo cazzo, che le affondò in bocca per un rapidissimo pompino -giusto due o tre affondi- concluso da un’abbondante sborrata; Dora era indecisa se ingoiarla, ma poi pensò che il climax della ripresa ne avrebbe avuto vantaggio, se l’avesse fatta uscire dalle labbra appena socchiuse e fatta colare giù per il mento… «… capo della protezione civile…» Sentiva un… candelotto di sperma che le penzolava dal mento, mentre altre sborrate le arrivavano sul viso ed i capelli ed il loro peso, man mano crescente, le faceva lentamente scivolare verso il basso, colandole al esempio dal naso al labbro superiore che, per poter continuare col notiziario, era costretta a ripulire frequentemente con rapide passate della lingua. Altri, col procedere delle cose, l’avevano costretta a succhiarglieli, anche leccando rapidamente le due cappelle affiancate fino a far esplodere il loro piacere, ma nessun maschio era restato inquadrato per più di una trentina di secondi. ...
... Sentiva i… contributi di sperma colarle dal viso, riunirsi alla sborra che le avevano scaricato direttamente sul collo e scivolare lentamente, inesorabili sul suo decolté; una rapida occhiata in basso, le permise di notare che ampie chiazze umide lordavano la sua camicetta così seriosa. Si immaginava con la pelle ed i capelli lascivamente luccicanti di umida sborra, sotto le vivide luci del set. Poi, mentre un altro, l’ennesimo, saliva sulla scrivania per scaricarsi sul suo viso, un maschio le andò invece dietro e cominciò ad abbracciarla ed a stringerle forte i seni da sopra la camicetta, facendole interrompere per un istante il notiziario. Poi lasciò solo una mano a martoriarle i capezzoli e con l’altra cominciò a farle risalire la gonna sul culo, fino alle reni. L’uomo le aveva fatto risalire un poco la gonna, afferrandone alternativamente il lembo su ciascun fianco e strattonandolo verso la vita. Poi aveva deciso di cambiare metodo: lasciò il seno che stava brancicando e, con entrambe le mani, tirò forte i due lembi posteriori, facendo saltare la cucitura fino alla cerniera lampo ed anche più sopra, lasciandola pateticamente chiusa ma scucita da un lato, fino all’asola del bottone; poi tirò forte e Dora sentì nitidamente il crepitio del tessuto che si lacerava, distruggendo l’asola. Anche se avesse voluto fare qualcosa, lei non poteva, impegnata com’era sia dalla lettura del notiziario, sia dal ricevere in continuazione nuove sborrate sul viso ed in bocca da una quantità ...