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Arte e tradimenti...
Data: 19/02/2024, Categorie: Tradimenti Autore: Alk, Fonte: Annunci69
... ci colse di sorpresa al punto che restammo con lo sguardo fisso verso un quadro senza proferire parola, ma con la netta sensazione che stessimo pensando entrambe la stessa cosa. Cosi interrompendo quel momento e riconducendolo alla normalità, Pamela mi chiese di mio marito e spiegato che era dispiaciuto di non essere potuto venire, mi disse che la prossima volta avrebbero conosciuto volentieri anche lui e che doveva essere anche lui un bell’uomo per stare con una donne deliziosa come me. Ripiombai istantaneamente nell’imbarazzo misto a un vortice di piacere che anziché calmarsi diventava più intenso. Tornammo in sala da Marco che ci accolse con una battuta scherzosa sul dove fossimo finite, da li a poco dissi che ero stanca del viaggio e che se non fosse dispiaciuto loro sarei andata a dormire. Mi accompagnarono nella stanza che avevano preparato per me indicandomi la loro stanza padronale nel caso avessi avuto bisogno di qualsiasi cosa. Ringraziai e dopo i preparativi per la notte infilai nel mio letto e chiamai mio marito per la buonanotte. La sensazione di poco prima con Pamela e l’insieme delle novità mi avevano resa insonne nonostante la stanchezza e mentre cercavo di non pensarci più e di prendere sonno dal silenzio mi arrivavano deboli suoni ma inequivocabili sul cosa stesse accadendo nella loro camera. I sospiri di Pamela diventavano sempre più intensi e vincendo alcune auto limitazioni ma spinta dalla curiosità mi alzai dal letto per cercare di ...
... avvicinarmi alla loro camera. Dallo scuro del corridoio filtrava una lama di luce tenue della loro porta socchiusa. In punta di piedi mi avvicinai per cercare di sbirciare nel massimo silenzio e mi si presentò lo spettacolo di Pamela nuda, distesa a gambe aperte con Marco che la stava leccando disteso anche lui e di tanto in tanto non mancava di ricordarle che aveva visto come si vedeva che io le piacessi e le chiedeva come mai non ci avesse provato con me. Lei rispose che io le piacevo moltissimo e che temeva di rovinare qualcosa visto che ci siamo appena conosciute ma che sperava in futuro di potermi portare a letto. L’eccitazione nel sentire quelle parole di Pamela mi hanno fatto leggermente sobbalzare. Speravo di non aver fatto rumore, ma forse del rumore, anche se minimo, devo averne fatto perché anche se Marco non si era accorto, Pamela ora mi guardava immobile, con gli occhi socchiusi torturandosi un capezzolo e spingendo la testa di marco con forza fra le sue gambe. Non sapevo cosa fare, ero immobilizzata, cosi Pamela usando un dito, in silenzio mi ha fatto cenno di raggiungerla. Fra lo stupore e l’eccitazione mi sono avvicinata a lei leggera e silenziosa come un fantasma, mi sono avvicinata alle sue labbra e l’ho baciata mentre Marco finalmente si accorgeva di me e schizzando all’indietro dalla sorpresa è rimasto a guardarci stordito. Liberato il posto sul suo corpo istintivamente mi sono spalmata su Pamela senza chiederle il permesso e lei mi ha ...