Arte e tradimenti...
Data: 19/02/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Alk, Fonte: Annunci69
Da quando Marzia (nome di fantasia) si è separata dal marito, è tornata a vivere da sola nella casa dei genitori, vicino casa mia.
Il fatto che fossimo amiche di infanzia ci ha fatte ritrovare dopo che il suo matrimonio e la sua professione di avvocato l’avevano costretta a trasferirsi in un’altra città.
Come spesso accade, le amiche del cuore sono parafulmini, spalle su cui piangere delle proprie disavventure e questo mi portava a trascorrere con lei serate fatte anche di momenti di risate, ricordi e di spensieratezza.
Mio marito spesso viene con me da Marzia ma i discorsi a volte lo annoiano un pò ed anche se mi capita di andare sola da lei ed intrattenermi fino a tarda sera lasciandolo solo a casa “mi è concesso” per cosi dire.
Una sera passai da lei senza avvisarla, mi aprì contenta di vedermi come sempre anche se, mi ha avvertito, che aveva ospiti una coppia di suoi amici venuta a trovarla.
Le dissi che non volevo disturbare e sarei ripassata un’altra volta, ma lei insistette affinché entrassi a conoscerli.
Cosi conobbi Marco e Pamela (nomi di fantasia).
Una coppia di persone all’apparenza come tante, ma molto cordiali e simpatiche con cui subito si è costruita un’intesa ed abbiamo trascorso una serata tranquilla parlando anche di arte e di pittura che mi appassiona particolarmente, essendo loro in contatto con alcuni pittori di arte contemporanea.
Anche se appassionata dei classici non disdegno di approfondire altre correnti pittoriche e dissi ...
... loro che mi sarebbe piaciuto conoscere il lavoro di questi pittori e parlare con essi.
Cosi mi invitarono gentilmente a trascorrere un fine settimana nella loro casa, in modo da poter andare a trovare i loro amici e le botteghe d’arte. Risposi di si con entusiasmo e l’occasione del fine settimana capitò da li a poche settimane.
Mio marito non potette venire con me e questo un pò mi dispiacque perché anche lui è appassionato di arte, ma mi disse di andare che poi saremmo tornati insieme in un secondo momento se avessi trovato interessante ciò che avrei visto.
Cosi partii senza di lui.
Arrivata da loro mi accolsero squisitamente come mi aspettavo e fecero di tutto per mettermi a mio agio, preparando anche una cena con le specialità locali.
La serata trascorse come se ci fossimo conosciuti da sempre e quando a tarda sera Pamela mi chiamò in un’altra stanza per farmi vedere alcuni cimeli ed opere d’arte trovai normale ritrovarmi sotto braccio a lei che mi sussurrava in un orecchio la descrizione della loro piccola collezione privata.
Devo ammettere che il sentirla cosi vicino mi procurava vibrazioni positive, oltre il contatto fisico del suo seno sul mio braccio che non si ritraeva, anzi, indugiava a cercare un contatto se possibile maggiore.
Dal canto suo anche Pamela non faceva nulla per limitare il contatto, anzi, avvertivo un cambio di ritmo nel respiro quando questo contatto cambiava un pò ma senza mai retrocedere.
Forse questo approccio cosi imprevisto ...