1. Un rappresentante sposato


    Data: 15/02/2024, Categorie: Cuckold Etero Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... e tu NON lavorerai con noi…» mi disse in tono soave. Io sorrisi annuendo, ma poi il sorriso mi si gelò sulle labbra, quando compresi il messaggio: la chiave di volta era quindi mia moglie… Eccazzo, la convincerò, accidenti! Tanto, poi, non mi sembrava così dispiaciuta, mentre faceva certe cose! «Tranquillo, Stefano: Marica sarà felicissima di accettare… e venire a lavorare nel vostro Ufficio Progettazioni!»
    
    Angela, sul furgone, è diventata decisamente amabile: ci ha perfino chiesto se avevamo sete e quando abbiamo entrambe annuito, ha frugato dentro un minifrigo e prese una bottiglietta di aranciata ed una di cocacola. «So che tu bevi solo Coca, vero Marica?» La voce, felpata da un tono garbato e colloquiale, ha una sottile vena di ordine. Ho garantito che io odio l’aranciata. Allora stappa le due bottigliette e ce le porge. Io e Sabrina ringraziamo e beviamo d’un sorso la bibita. Mi sento subito piacevolmente ristorata, anche se il problema per cui non amo la cocacola, il fatto che mi viene da fare dei ruttini, mi mette un pochino a disagio. Dopo qualche minuto, vedo che Sabrina fa ciondolare la testa ed ha lo sguardo un po’ imbambolato; mentre la osservo, la testa le cade sul mento e comincia a russare lievemente. Penso che, poverina, si è stancata molto… ma poi il parlottare di Angela col caposquadra in una qualche lingua slava, mi fa intuire che la giornata di Sabrina non è ancora finita…
    
    Stefano accostò l’auto e si fermò davanti all’osteria di un paesino ...
    ... arroccato lungo l’Haute Corniche. «Bene! Direi che allora dobbiamo bagnare la tua scelta. Vieni!» Entrammo nell’osteria e Stefano chiese due Calvados, al banco. Poi brindammo alla mia decisione. «Senti, Sergio: vuoi mica firmarlo stasera stessa, dopo che avrai parlato con tua moglie, il contratto d’assunzione?» «Stasera stessa?» Ero un po’ sorpreso dalla velocità in cui le cose stavano cominciando a succedere. «Certo! Franco è il nostro legale, oltre che un amico e sono convinto che sul suo laptop avrà sicuramente un contratto standard d’assunzione al quale, senza dubbio, potrà facilmente apportare le modifiche che dovranno contemplare i nostri accordi.” Annuii, senza trovare motivi per contrastare questa inaspettata accelerazione. Finito il Calvados, ripartimmo e dopo alcuni altri chilometri, raggiungemmo Montecarlo. Arrivati che fummo, fece una rapida chiamata col cellulare e poi mi disse che doveva incontrare una persona e mi diede appuntamento lì a due ore, tempo che trascorsi guardando le vetrine dei negozi, che esponevano cose stupende, ma a prezzi assolutamente folli. Quando ci rivedemmo, mi fece salire in auto e riprendemmo la strada per Nizza, ma stavolta passando sulla litoranea, ad una velocità meno rilassata e con un dialogo praticamente assente.
    
    Sabrina continua a dormire, mentre il furgone entra nel porto di Nizza; sono perplessa ed incuriosita, ma ricordo l’ordine che ho avuto di parlare soltanto se interrogata e nessuno si degna di darmi un’informazione, quale che ...
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