-
IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE – CAPITOLO 3
Data: 13/02/2024, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
Ero inebriato in questi piacevolissimi pensieri quando entrai nello studio. La mia attenzione venne subito attratta da un fogliettino di carta rosa che calpestai appena varcata la soglia di ingresso. Era stato evidentemente infilato sotto la mia porta durante la mia assenza. Lo presi in mano, notai una calligrafia indubbiamente femminile ed iniziai a leggerlo. “Ciaoooooooo! Ciao, signor Fabio. Siamo Laura e Luca, i tuoi nuovi vicini di casa. Appena possibile avremmo tanto piacere di conoscerti.” Rimasi piacevolmente sorpreso dall’originale maniera di presentarsi da parte di quelli che sarebbero stati i miei nuovi vicini di casa. In particolare, pensai, dell’autore del messaggino. Sicuramente lei, Laura! Appoggiai il foglietto sulla scrivania e la mia attenzione venne subito attratta dal lampeggio della segreteria telefonica. Mi misi in ascolto. “Buongiorno, signor Fabio – esordiva la registrazione – . Sono la signora Rossini, Paola Rossini. Una mia collega mi ha gentilmente fornito il suo nome, parlandomi molto bene di lei. Come fotografo molto bravo ma soprattutto come professionista molto serio e riservato… Avrei bisogno di una sua consulenza e le chiederei quanto prima un appuntamento telefonico. Mi può contattare al numero di cellulare che le è sicuramente apparso sulla sua segreteria? Attendo fiduciosa la sua chiamata. La ringrazio in anticipo.” Ricopiai velocemente il numero che era effettivamente apparso sul display della segreteria telefonica e lo memorizzai ...
... immediatamente sulla rubrica del mio cellulare. Era il numero privato del cellulare della signora Paola Rossini e l’intuito mi disse che non dovevo assolutamente smarrirlo tra l’elenco infinito di numeri telefonici che giacevano nella mia segreteria telefonica. Già dalla voce sentita fantasticai e non potei non pensare che la donna fosse carina e magari particolarmente simpatica. Pensai bene di richiamarla immediatamente. Dopo un’infinità di squilli rispose. “Pronto? – sentii finalmente la risposta un po’ affannata di una donna – Sono Paola… Chi è?” “Buongiorno, signora Paola! Sono Fabio il fotografo… Disturbo?” “No, no… Il fatto è che ero sotto la doccia… Ma le confido che speravo che lei mi richiamasse quanto prima!” “L’ho fatto appena possibile – aggiunsi io – Sono appena rientrato nello studio. Spero di non averla disturbata troppo così presto al mattino…” “Oh no, tranquillo. Ha atteso la risposta perché ero sotto la doccia e sono sola in casa. Mio marito… non c’è e mia figlia è già a scuola, al liceo…” Non potei per un secondo non immaginarla con la fantasia in quell’istante e non pensare a come fosse in quel momento la signora che mi stava parlando affannata al cellulare. Era precipitosamente uscita dalla doccia. Non doveva certamente essere molto vestita! Non riuscii proprio a non far trasparire dalla mia voce il mio pensiero. “Capisco… Se preferisce la richiamo tra qualche minuto…” “Sarebbe infinitamente gentile e le sarei grata…. Ho allagato tutto qui… Il tempo ...