Sonia e Lily – 02 – Lezioni di Make Up
Data: 13/02/2024,
Categorie:
Trans
Autore: sally_xdress, Fonte: RaccontiMilu
... aumentare sempre più il ritmo; Sonia gemeva rumorosamente ad ogni colpo della mia lingua e mi tenne incollato al suo sesso per alcuni minuti, prima di fermarmi con un movimento deciso della mano che mi reggeva la testa. Scivolò felina verso il basso, fermandosi all’altezza dell’inguine; tirò via lentamente prima i collant e poi le mutandine e leccò con decisione il cazzo già bagnatissimo, facendomi letteralmente impazzire dal desiderio.
Fece scivolare dentro di lei il mio cazzo, che la penetrò come una calda lama nel burro, e mi appoggiò un dito sulle labbra.
“Succhialo!” mi ordinò.
Rimasi interdetto a quella sua richiesta.
“Ho detto succhialo” mi ripeté con voce ferma.
Non seppi resisterle ed iniziai a succhiarle il dito, mentre lei agitava il bacino, usando come perno il mio membro turgido; chiusi gli occhi mentre le succhiavo il dito e quando li riaprì lessi soddisfazione e consapevolezza nel suo sguardo: ero già suo e lei lo aveva capito molto prima di me.
Tirò via il dito dalla mia bocca ed iniziò a cavalcarmi come un’amazzone al galoppo; si muoveva sempre più velocemente su di me, mentre io la tenevo forte sui fianchi.
“Così Lily, così…” gridò con gli occhi al soffitto mentre i nostri respiri diventavano all’unisono via via più affannosi.
Venni all’improvviso dentro di lei e rivolsi all’indetro la testa, lanciando un lungo urlo di piacere; fui seguito subito poco anche da lei che si accasciò su di me sfinita, mentre il mio pene perdeva la ...
... sua poderosa erezione ed abbandonava la mia partner.
Passammo qualche minuto in silenzio, per riprenderci da quella furiosa cavalcata; sentì la sua mano scendere sempre più e raggiungere decisa il mio buchetto.
“Che stai facendo!” mi affrettai a dirle.
“Shhhhh…” mi zittì con un dito sulle labbra.
Ridiscese fino a posizionarsi tra le mie gambe e diede un lungo leccata sul cazzo, prima di alzarmi leggermente le gambe.
La sua lingua iniziò a frugare vogliosa nel mio culo, trasmettendomi delle sensazioni che non avevo mai provato; mi alzò ancora più in alto le gambe mentre la sua lingua guizzava sempre più velocemente nel mio buchetto.
Quando sentì il dito sostituirsi alla lingua istintivamente mi irrigidii.
“Fidati di me…” mi sussurrò mentre la pressione sul mio ano diventava sempre più forte.
Passarono soltanto pochi secondi ed il suo dito entrò dentro di me, facendomi varcare un confine che credevo impensabile fino a poco tempo prima.
Sonia si fermò per un istante per darmi il tempo di abituarmi e poi riprese a penetrarmi. All’inizio tenne un ritmo molto lento; sentivo una nuova forma di piacere crescere rapidamente ad ogni colpo e trasmettersi con un’onda al cervello ed al cazzo, che ritornava duro come il marmo. Le bastarono pochi colpi per farmi abbandonare completamente a lei ed iniziare a gemere senza potermi trattenere.
“Ma allora sei una maialina!” esclamò, ma le sue parole mi giunsero lontane, perso com’ero nel vortice delle nuove ...