1. Il regalo di matrimonio perfetto


    Data: 09/02/2024, Categorie: Tradimenti Autore: Il-legale, Fonte: EroticiRacconti

    Neanche lo so perché ci sono andata a quel fottuto matrimonio. In fondo da quando Chiara aveva baciato il mio ragazzo davanti a tutti, la notte di capodanno di qualche anno fa, i nostri rapporti si erano decisamente raffreddati.
    
    Era una delle mie migliori amiche e mi aveva umiliata in pubblico.
    
    Certo lei aveva bevuto un po’ e il mio ragazzo di allora era un vero stronzo, ma poteva anche evitare di ficcargli la lingua in bocca, e che diamine!
    
    Devo ammettere, però, che in fin dei conti mi ha fatto un favore: ci stavo rimettendo la salute dietro a quell’imbecille.
    
    Dopo quella tragica notte Chiara mi chiese scusa decine di volte e alla fine abbiamo ricucito, un pochino, ma l’invito al suo matrimonio proprio non me lo aspettavo.
    
    Forse avrebbe fatto meglio a non invitarmi, anzi il forse è decisamente di troppo.
    
    Mentre il terzo primo a base di pesce faceva il suo pomposo ingresso nella sala da pranzo, la super damigella d’onore - tale Valentina di Milano - tirò fuori da un elegante sacchetto di raffia, strategicamente posizionato sotto il tavolo, un piccolo pacco regalo per Chiara.
    
    Onestamente ancora oggi ignoro cosa ci fosse dentro, probabilmente lo dissero anche a me, ma ovviamente non ascoltai. Ricordo solo che misi la mia quota, 67 euro circa, oltre ai 200 euro nella busta, un autentico salasso.
    
    Di certo era qualcosa di piccante; tutte le commensali al mio tavolo, infatti, continuavano a ripetere all’unisono che non poteva essere aperto davanti ai ...
    ... familiari.
    
    Valentina chiese se qualcuna di noi aveva voglia di portare il pacchetto direttamente nella camera degli sposi, mentre lei si sarebbe occupata dell’ingrato compito di distrarre la sposa.
    
    Era una piccola via di fuga da quell’inferno in cui mi ero infilata, per cui mi offrii volontaria senza pensarci un attimo.
    
    Per la ricerca della stanza Valentina mi disse di rivolgermi direttamente allo sposo e così feci.
    
    Dopo essersi rimpinzata con le linguine al profumo di mare, Valentina trascinò Chiara in pista da ballo, mentre io, con il pacchetto sotto braccio, mi avvicinai silenziosamente allo sposo.
    
    Gli spiegai quello che dovevo fare e lui si offrì di accompagnarmi; aveva bisogno di fumare una sigaretta e per arrivare alla loro suite c’era da camminare all’esterno della sala.
    
    Sulla strada chiacchierammo un po’. Alberto era decisamente un tipo gentile. Mi chiese se mi stavo divertendo, se mi piaceva il cibo e la musica. Aveva un bellissimo sorriso ed un sguardo così profondo da rischiare di annegarci dentro.
    
    Arrivati all’ingresso della stanza tirò fuori una piccola chiave, la infilò nella toppa e mi lasciò entrare.
    
    La stanza era semplicemente magnifica. A dire il vero c’era un letto a baldacchino un tantino kitch, ma a parte quello tutto sembrava come in un film.
    
    Dall’ingresso, inoltre, era possibile intravedere una mega vasca idromassaggio. Fossi stata io la sposa non avrei avuto dubbi: la prima scopata sarebbe stata di certo lì dentro.
    
    Allungai la ...
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