Una conclusione avvilente - Racconti Erotici

Una conclusione avvilente

... spostarono subito nella camera da letto. Il tizio si era spogliato completamente e, anche se non rappresentava il suo ideale, aveva un aspetto gradevole e una dotazione di buon livello, circondata da un folto ciuffo di peli scuri. Si spogliò anche lui completamente e iniziò a succhiare il suo pene che emergeva tra le gambe divaricate .

Succhiarlo era piacevole, ma la cosa che desiderava maggiormente era essere penetrato dietro, ripercorrendo l’esperienza fatta molto tempo prima con l’olandese.

Anche l’altro sembrava desiderare la stessa cosa perchè lo fece girare e mettere a quattro zampe. Sentì che armeggiava dietro di lui per infilare un preservativo e subito dopo sentì il pene che cercava l’ingresso del suo ano, su cui quello aveva spalmato una grande quantità di lubrificante.

L’ingresso tanto desiderato avvenne con facilità e sentì l’ingombro di quel pene riempirgli l’ano. Già pregustava le spinte ritmiche che lo avrebbero fatto estasiare quando il tizio, dopo avere fatto un primo affondo, sfilò completamente il pene dal suo sfintere, forse con l’intenzione di ripiantarlo dentro d’impeto.

Ma invece di penetrare ancora in lui, il tizio rimase fermo in un muto silenzio dietro di lui.

Si girò e lo vide con una espressione di disgusto in viso che si guardava il preservativo ricoperto di merda.

“Ma non hai fatto un clistere prima di venire ?” esclamò il tizio con aria palesemente irritata, mentre con un fazzolettino di carta cercava cautamente di sfilare il preservativo senza sporcarsi. In effetti lui non aveva avuto questa accortezza, a causa della sua scarsa esperienza.

“Ormai mi sono ammosciato, non riesco più a fare nulla ! ” proseguì il tizio con la palese intenzione di congedarlo al più presto. E lui, infatti, rivestitosi in fretta, lasciò rapidamente l’appartamento per tornare tristemente a casa.