Una conclusione avvilente
Data: 07/02/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: MatuR0ma, Fonte: Annunci69
... pene fino in fondo alla gola e provocandogli un inizio di vomito.
Tolta la mano dell’olandese dalla sua nuca, iniziò a ripetere i movimenti che aveva prima subìto, percorrendo con la lingua l’asta, il frenulo e le palle. La mano dell’olandese prese allora ad interessarsi del suo culetto, abbassando pantaloni e slip e percorrendo il solco fra le natiche.
Continuò per un bel pezzo a succhiarlo con impeto, provando gusto ad ingoiare quell’asta rigida e pulsante che però non mostrava alcun cedimento. Contemporaneamente la mano dell’olandese aveva preso confidenza col suo buchetto e un dito, dopo averlo percorso in tondo, si era intrufolato al suo interno cercando di dilatare la sua intimità.
A un tratto l’olandese tirò indietro la sua testa e lo fece girare mettendolo piegato a quattro zampe sul divano. Adesso porgeva in alto il suo buchetto dilatato e indifeso e l’olandese appoggiò il suo pene, duro e bagnato di saliva, sul buchetto macerato dalle operazioni precedenti.
Una spinta e, accompagnato da un piccolo grido soffocato di dolore, il pene scivolò dentro al buchetto innocente, dilatandolo per bene.
Iniziò quindi una lenta ma implacabile sequenza di colpi che inviavano ondate di piacere verso il cervello. Gli sembrava di svenire dal piacere mentre l’asta infocata dell’olandese percorreva senza soste il suo ano infiammato. I colpi si sussseguivano ritmici nel suo culo, ormai dilatato e in grado di accogliere anche il pene di un cavallo, quando il ritmo ...
... aumentò di frequenza e la spinta si fece più forte. Alcuni colpi frenetici precedettero un abbondante orgasmo, accompagnato da fiotti di sperma calda che entravano nelle sue budella.
L’olandese stette alcuni istanti sopra di lui e infine sfilò la sua proboscide ormai floscia dal suo culo dilatato.
Restò alcuni minuti immobile, sbalordito da quello che aveva appena fatto ma ancora scosso dal piacere che aveva provato nell’essere posseduto, nel sentirlo dentro di sè e nel subire la pressione del suo corpo sul suo.
Quell’esperienza fu però l’unica, perché la mattina seguente l’olandese, concluse le vacanze, ripartiva per il suo paese.
Trascorse un un lungo periodo rimasticando quell’esperienza e cercando qualche occasione per ripeterla, ma non ci riuscì.
Un giorno, accedendo ad una videochat in cui ogni tanto curiosava senza nessuna conseguenza concreta, entrò in contatto con un tizio che mostrava di possedere una interessante dotazione e diceva di volerla offrire per penetrare un bel culetto. Di quegli annunci ce n’erano tanti, ma erano tutti inconcludenti, Nonostante ciò, continuò a scambiare battute con quel tizio fino a concordare un appuntamento.
L’appuntamento era davanti un bar molto conosciuto in centro e lui si recò sul posto sicuro che nessuno si sarebbe presentato. Invece il tizio che aveva visto sullo schermo era lì e, dopo una breve presentazione, lo invitò a seguirlo a casa sua, che si trovava nelle immediate vicinanze. L’appartamento era carino e si ...