1. Il culo, una fonte di reddito.


    Data: 05/02/2024, Categorie: Anale Gay / Bisex Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster

    ... ma se andava bene a lui doveva andare bene anche a me.
    
    Si mise dietro di me, estrasse dal suo borsello una bottiglietta di olio lubrificante ed un preservativo che calzò da solo (se solo avesse saputo quanto sono bravo a metterlo io con la bocca!) appoggiò il suo cazzo incappucciato al mio buco, mi fece cadere l'olio fra la riga delle natiche fino a farlo scorrere sul mio ano e sulla sua asta, mi afferrò per i fianchi e mi disse: "fai un bel respiro e rilassati perché adesso ti farà un po' male".
    
    Diede una spinta secca ed entrò senza nessun riguardo, se fossi stato veramente vergine avrei pianto ma ero abituato al cazzo di Dario e una volta avevo anche provato la doppia penetrazione anale, solo che lui non doveva saperlo quindi feci finta di soffrire mentre, con quel ridicolo cazzettino, era convinto di aprirmi in due.
    
    Mi scopava con tutta la sua forza e io a stento lo sentivo, ugualmente mi lamentavo e fingevo di soffrire pregandolo di smettere perché avevo capito che questo lo eccitava e lo faceva sentire forte e potente, passarono si e no dieci minuti e sfilò il cazzo da dentro di me, si tolse il preservativo e iniziò a menarselo schizzandomi sul culo e sulla schiena quelle poche gocce di sperma ...
    ... che le sue palle secche erano riuscite a produrre.
    
    "Mi dispiace averti fatto male, ho cercato di fare presto anche per non farti soffrire troppo" mi disse.
    
    Faticai molto a non mettermi a ridere, cercai di tenere un'espressione umiliata e mortificata e gli dissi: "va beh, ammetto che è stato terribile e molto doloroso, probabilmente un po' perché era la prima volta e un po' perché lei è un superdotato, ma se era il prezzo da pagare per beneficiare dell'occasione che mi ha offerto sono contento di averlo fatto".
    
    Mi accarezzò il culo poi mi disse: "sai alla tua età anch'io mi sono dovuto prestare a questa cosa e guarda adesso dove sono arrivato, fa parte del gioco, adesso vai a farti una doccia, io ti aspetto qua sul letto, poi mi lavo io e ce ne andiamo".
    
    Ci rivestimmo e per farlo contento lamentai due o tre volte un gran dolore al culo, anche se pensavo già che una volta a casa avrei chiesto al mio compagno Lamberto di darmi una ripassata e farmi godere come si deve, mi portò a casa scaricandomi all'inizio della via come quando si riporta una puttana sotto il suo lampione e io mi allontanai fingendo di far fatica a camminare per via di come mi aveva, secondo la sua convinzione, sfondato il culo. 
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