Il culo, una fonte di reddito.
Data: 05/02/2024,
Categorie:
Anale
Gay / Bisex
Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster
... dei festini che ogni tanto facevamo nel mio appartamento dove io ero permanentemente la femmina di tutti, ma quella proposta che suonava quasi come un ricatto mi mise in imbarazzo, contando inoltre che quell'uomo, a differenza dei miei coinquilini, non mi piaceva.
Così gli raccontai una grossa bugia dicendogli che non ero mai stato con un uomo e che dovevo pensarci.
"Pensaci, ma non hai molto tempo, l'occasione è una sola, mostrami quanto sei intraprendente, ti lascio il tempo della cena poi dovrai darmi una risposta".
Annuii e visto che nel frattempo il cameriere aveva portato il primo iniziai a mangiare tenendo lo sguardo fisso nel mio piatto.
"Che c'è? Non sarai mica in imbarazzo per questo?" mi chiese.
"Sinceramente, con tutto il rispetto, un po' si" risposi.
"Guarda che non c'è nulla di male, il mondo funziona così" esclamò ridacchiando.
"Ma lei non è sposato?" chiesi.
"E che c'entra? Quando avrai la mia età inizierai anche tu a capire quanto sia bello affondare il pisello nel sedere di un bel giovanotto come sei tu adesso, fidati".
"E sono molti i giovanotti che se lo lasciano fare?" chiesi prontamente.
"Purtroppo no, ma qualcuno di più sveglio degli altri c'è, sai è una cosa normale, alla gente piace il sesso, è la molla che spinge avanti il mondo nonostante molti cerchino di negarlo".
La cena finì e venne il momento di decidere, non volevo perdere quell'occasione e pensai che tanto, in realtà, l'avevo già preso nel culo tante di ...
... quelle volte che non doveva essere poi un grande sacrificio far finta che mi piacesse, così quando mi chiese cosa avessi deciso risposi che non sarebbe stato elegante fargli buttare i soldi della stanza lasciandola inutilizzata, mi alzai e mi diressi verso l'ascensore, lui mi disse di aspettarlo mentre sarebbe andato alla reception per prendere la chiave.
Una volta in ascensore subito mi mise una mano sul culo, "fammi sentire quanto è sodo" mi disse, io mi lasciai toccare ma subito iniziai a capire cosa prova una puttana quando si vende a un cliente che non le piace.
L' ascensore arrivò al piano e lui aprì la porta con la chiave elettronica, io assunsi l'atteggiamento di chi non sapeva minimamente cosa fare e mi sedetti sul letto con lo sguardo basso e le gambe incrociate, cominciò a spogliarsi e dopo un po', vedendo che io non facevo lo stesso, mi chiese: "beh? cosa aspetti? Non penserai di darmi il culo attraverso i pantaloni, dai, spogliati!".
Mi alzai e timidamente mi tolsi i vestiti rimanendo nudo davanti a lui, volle osservarmi un po', mi ispezionò come un cavallo da comprare ad una fiera, mi diede una pacca sul culo e mi disse: "bene, è arrivato il tuo momento, mettiti carponi sul letto".
Eseguii il suo ordine pesando a quanto squallida fosse tutta quella situazione, nemmeno un preliminare, nemmeno una succhiata di cazzo, aveva preso una stanza per tutta la notte e voleva solo mettermi a pecora e incularmi, avrebbe potuto risparmiare i soldi e farlo in macchina, ...