Versi dal bagno
Data: 05/02/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: Dotato1990xxx, Fonte: Annunci69
... Giovi si siede, le sfilo i pantaloni e le mutande, mi inginocchio e davanti alla sua figa depilata con cura e attenzione le mordicchio il ciuffetto di peli lasciato appositamente sfregando il mento sul suo clitoride. Era piccolissimo, quasi impercettibile ma se stimolato bene usciva per mostrarsi. Entro con la lingua nella sua figa che sapeva di ormoni femminili, la assaporo gustandomela e succhiandogli il clitoride ormai ben esteso. Mi alzo la prendo per mano e lei si lascia guidare, la porto in bagno , ormai è seminuda, ha solo il reggiseno di pizzo nero addosso, lo rompo e lo tolgo via con foga. Lei mi toglie la felpa con il cappuccio e il pantalone di tuta leggera scivola velocemente a terra. La faccio aggrappare al termosifone , mi avvicino e le sussurro: "sai, qui qualche ora fa ci ho sborrato, dovevi vedere che spettacolo". Giovi tira fuori la lingua e inizia a leccare il muro mentre sto entrando con il mio cazzo, la sua figa mi accoglie con morbidezza e umidità, così calda da rimanerci dentro per ore. Inizio ad ansimare, forte ed eccitato all'idea che Chiara ci stesse ascoltando. Giovi dopo due botte già sta venendo, tremano le gambe e lancia gemiti di godimento che rimbombano per tutto l'androne. Continuo imperterrito, si inizia a sentire il suono del liquido compresso dentro di lei, guardo verso il basso e Giovi ha le gambe fradice di piacere.
Mi fermo e le chiedo di ascoltare se sentisse qualcosa, dopo pochi ...
... secondi si sente: "ahhh.... " Era Chiara, era proprio lei. Giovi si gira con faccia stupita ma aveva capito anche lei chi fosse! Si sfila il cazzo si siede sulla lavatrice e ad alta voce mi dice: "sfondami qua sopra, così la nuova vicina ci sente meglio". Ero quasi in trans per il godimento, l'eccitazione era tale che feci uscire una minuscola goccia di sperma, gliela feci leccare ed entrai nell'arrosata figa di Giovi, ascoltando Chiara che ancora ansimava: "oddio... Oddio..." si sentiva.
Eravamo tre menti connesse, il piacere girava da un bagno all'altro, l'empatia di godimento era immensa. Giovi venne molte volte, mi fece sedere sul cesto dei panni e si sedette sopra di me dandomi le spalle chiedendomi di venire appoggiandogli la cappella sull'ano e così feci. Appena dopo che venne lei cavalcandomi con le mani appoggiate a terra e con il culo spalancato ai miei occhi mentre osservavo il mio cazzo che scompariva dentro la sua figa fradicia e ascoltavo Chiara che ansimava con noi. "Sto per venire!"- dissi ad alta voce. Lei si alzo, la guidai con la mano sulla schiena in modo da appoggiarle il cazzo sull'ano che aveva spasmi di piacere e mentre il mio sperma usciva lentamente lei fece entrare tutta la mia cappella nel suo culo, facendomi continuare l'orgasmo di altri 5 lunghissimi secondi con i gemiti di Giovi davanti a me uniti a quelli di Chiara in sottofondo.
Una nuova vicina che suonò altre volte al mio campanello.