1. Versi dal bagno


    Data: 05/02/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Dotato1990xxx, Fonte: Annunci69

    ... Giovi, che sentendo la voce di Chiara si era infilata la mia camicia affacciandosi per vedere chi fosse. Mi giro e la camicia la copriva solo fino all'inguine lasciando le gambe nude e rafforzando la tesi di Chiara che avevo proprio da fare. Chiedo a Chiara di aspettarmi in casa che sarei arrivato subito e Giovanna: " ma che cazzo fai? Vai da quella? Proprio sul più bello?"
    
    "Dai è una ragazza che si è trasferita oggi, faccio subito, starebbe davvero brutto liquidarla su due piedi così."
    
    Giovanna fa una smorfia e si butta sul divano a guardare la tv. Nel frattempo l'erezione era scesa, ma comunque così senza mutande il mio membro era davvero evidente.
    
    Entro in casa di Chiara, era un bilocale con la cucina che rimaneva sulla destra ad angolo e il letto che dava proprio sulla porta con al suo fianco un piccolo bagno.
    
    "Permesso?": Dico a voce alta.
    
    Esce Chiara dal piccolo bagno della camera: "scusami tanto, ti sto rovinando la serata con la tua ragazza!"
    
    "Tranquilla non è la mia ragazza e comunque ho scelto io di venire, tranquilla davvero" e lei:" be' sì ho visto che ti mancava poco per venire..." Sorridendo maliziosamente.
    
    Io, leggermente imbarazzato la guardo intensamente con un sorriso altrettanto malizioso: " Dai dove sta questa caldaia?"
    
    Era un piccolo boiler, era solo rimasto senza acqua.
    
    "Guarda basta che aspettiamo in attimo che si ricarica il boiler e poi funzionerà l'acqua calda, aspetto con te e poi vado ok?" Le dico io tirandomela e ...
    ... sperando di fare centro. Lei, reggendo il mio sguardo, mi risponde: "con questi occhi faccio quello che vuoi".
    
    Bene, avevo colpito.
    
    "Ma del tuo compagno? Che mi dici? Mi sembra molto geloso.." - indago io.
    
    " Si, lo è, anche troppo, però mi riempie di regali e a me va bene così". Risponde Chiara.
    
    Mi alzo e noto che il boiler è di nuovo carico. "Puoi farti la doccia ora"- le dico.
    
    "Ok, grazie, tu vai a continuare la tua serata." Mi dice sorridendo lei.
    
    Tu spiami se vuoi... "Rispondo io sperando che lo avrebbe fatto". La saluto e le auguro una buona doccia.
    
    Ora che sapevo che la finestra del suo bagno affacciava nell'androne comune e che lei sarebbe stata in bagno non potevo non cogliere l'occasione al volo di farle vivere quello che segretamente avevo vissuto, di farla masturbare origliando, ascoltando solo gemiti e voci intrecciate e magari rumori di liquidi, chissà se ci sarei riuscito, pensavo. Rientro in casa mia, Giovi stava in cucina, si era rivestita, c'era rimasta male per quei 10 minuti passati con Chiara.
    
    Le chiedo scusa, dicendole che avevo in mente qualcosa di speciale per lei, ma sembrò non convincerla, è proprio offesa, vuole farsi riconquistare ed ha le sue ragioni.
    
    Mi avvicino, faccio scorrere una sedia, la prendo per la nuca e la bacio, lei si arrende presto alla mia lingua, mentre la mia mano entra nei suoi pantaloni e inizia a stimolare il suo clitoride per poi scendere subito infilando due dita dentro di lei , era ancora bagnatissima. ...