1. Architettare


    Data: 04/02/2024, Categorie: Tradimenti Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... del pompino che sta facendo e dopo tre orgasmi, pensa di essere in grado di raggiungerne un quarto, in modo tale da attraversarla con una gamba e cavalcare il cazzo.
    
    Il caposquadra sembra non dare credito alla ninfomane che l'architetto ha per moglie e comincia a godersi il passaggio che la bella moglie gli sta regalando.
    
    Sembra un cavaliere esperto, ma soprattutto deve ammettere che il cavaliere ha fame di cazzo.
    
    L'uomo le afferra le tette e le lecca, le morde i capezzoli e li allunga con i denti, e lei torce i fianchi alla ricerca di quell'ultimo piacere che le scuote di nuovo la vagina, provocandole una crisi dopo l'altra per venticinque secondi di intensa piacere.
    
    Quando riprende fiato, torna al pompino che aveva lasciato a metà con l'intenzione che finisse in bocca e, dopo pochi secondi, l'uomo inizia a muovere il bacino nel tentativo di scoparle la gola.
    
    Lei succhia come volesse staccarglielo ed lui la lecca con la voglia di farle perdere la sensibilità.
    
    "Fammelo mettere tra le tette", le chiede e lei tentenna un po’ perché troppo impegnata a succhiare e così decide di cambiare gioco.
    
    "Sdraiati e tira fuori le tette", le ordina con voce autoritaria e lei subito obbedisce levandosi la camicia e prendendo i suoi seni tra le mani. "Accomodati" gli dice e lui la cavalca godendo di quella sega spagnola. Le tette erano morbide ma sode, l’aureola discreta ed i capezzoli che chiedono di essere succhiati.
    
    Lei stringe le tette per falo godere mentre con la ...
    ... lingua lecca la cappella che esce fuori ogni volta.
    
    Quando si accorge che sta per schizzare, lo prende in mano masturbandosi alla vista dei suoi seni. Sta mirando, il getto, proprio in mezzo.
    
    Isabella sa cosa fare. Inizia a scaricare il liquido denso nella sua bocca e l'uomo si contorce come un serpente, abbandonandosi ad un piacere incomparabile. Le urla e gli ansimi invadono la stanza, ma le finestre spoglie dissipano i suoni di euforia, mentre Isabella ingoia tutta la sostanza che sta uscendo dal cazzo.
    
    Sembra che il carrello elevatore torni su ed entrambi si vestono in fretta. Isabella cerca di ripulire il suo aspetto e pulisce le macchie di sperma con un panno umido, poi cerca di ricostruire la sua compostezza e l'ascensore fa la sua comparsa. Isabella si allunga la gonna mentre assaggia i resti della sostanza viscosa che ha appena ingerito. Il sapore amaro gli è sgradevole ora, ma cerca di ignorarlo e sale sul carrello elevatore, seguito dal caposquadra pieno di sesso.
    
    Ora ha un aneddoto da raccontare ai suoi amici e un evento da ricordare: da parte sua, Isabella ha placato il caldo che le bolle dentro e ha minacciato di traboccare. Non ha rimpianti per quello che ha fatto, ma il rancore si aggrappa ancora alla sua carne, anche se ora sa cosa deve fare.
    
    Quando il carrello elevatore arriva al piano terra, Isabella sente gli applausi degli operai, e sembra che sia dedicata a lei, poiché a quanto pare tutti sanno già cosa è successo lassù, quindi arrossisce ...
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