1. Week end – Il piacere


    Data: 02/02/2024, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Racconti Erotici, Incesti Sesso di Gruppo Autore: LuckyPaola, Fonte: RaccontiMilu

    ... massaggiando con sempre maggior energia i loro bastoni e andando ad occuparmi delle loro ‘palle’ prendendomele in bocca, succhiandole, schiaffeggiandole con la punta della lingua mentre le mie mani sollecitando gli sfinteri dei loro culi, che lentamente si aprivano sotto le mie dita, portavano la loro eccitazione di nuovo al culmine.
    
    Quando li sentivo mescolare i loro gemiti ai miei…
    
    “E’ brava la vostra zoccola?” Chiedevo…
    
    Un tempo interrotto ogni tanto da un nuovo shottino di rum… tanto per mescolare calore a calore.
    
    Quando ormai il mio lavoro poteva dirsi concluso con successo ci alzammo dal divano per trasferirci in camera dove sul letto io tornai ad essere la loro bambola gonfiabile; divenni fonte della loro nuova eccitazione e il corpo in grado di soddisfare le loro fantasie.
    
    Il mio seno fu ancora carezzato, torturato, baciato, morso, succhiato, munto scatenando in me altre ondate di piacere che dal capezzolo direttamente si infrangevano nelle mie intimità ‘schizzando’ umori che subito venivano cercati e bevuti come latte dai miei bambini affamati…
    
    I loro sessi venivano accolti fra i miei glutei come fra i miei seni… loro si eccitavano molto ad usare questi solchi per far correre le loro cappelle nude e sempre più gonfie strette fra la mia carne… le loro bocche si sfamavano del mio corpo… le loro gole si dissetavano ancora e ancora col mio piacere, le loro lingue si rincorrevano disegnando tutto il mio corpo penetrandolo in ogni dove…
    
    Di nuovo ...
    ... cedetti a nuovi orgasmi anticipati da mugolii rumorosi e seguiti da urla incontrollate dove sfogavo tutta la mia tensione interiore. Ogni parte del loro corpo era fonte per me di piacere mentale, fisico ed erotico! Le loro mani erano le mani di due burattinai che mi muovevano a loro piacimento dandomi dolore o piacere, dolcezza o rude virilità…
    
    Mi scoparono diverse volte in diverse posizioni… ogni parte del mio corpo fu usata, presa, abusata a loro piacinento ma fu mia bocca questa volta l’antro da riempire con la loro sborra… prima di giacere finalmente esausti….
    
    Lasciai che il loro seme restasse fra le mie labbra… sul mio petto… questa volta non ebbi davvero più la forza di alzarmi per andarmi a lavare…
    
    Chiusi gli occhi ma prima di addormentarmi pensai…
    
    “Un fratello fedifrago e un succhia cazzi di merda come marito… però… però… ci sanno maledettamente fare quegli stronzi!”
    
    Era quasi l’alba…
    
    “Fra… svegliati!”
    
    “Che c’è? ” dissi ancora addormentata senza sapere chi mi stesse chiamando…
    
    “Shhhhh! Fai piano. Vieni di là con me sorellina”
    
    Mi voltai e mi trovai mio fratello in piedi davanti…
    
    “perchè? ” bisbigliai.. sbadigliando
    
    “Vieni… non fare domande”
    
    “No! Cosa c’è? Cosa succede? dimmelo se no non mi muovo” dissi sottovoce
    
    “Ho voglia di te!”
    
    “Scherzi? Dopo questa sera? Dai, dimmi cosa hai in mente…”
    
    Si avvicinò e nella fioca luce di un lampione fuori casa, che filtrava dalle tende della camera, lo vidi abbassarsi le mutande da cui saltò ...
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