Il cuore di Veronica
Data: 30/01/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Trans
Autore: Adele, Fonte: RaccontiMilu
... cima ad un promontorio dove si gode la vista di due grandi insenature sul mare. I proprietari sono vecchi amici della zia di Agnese e siamo ospiti speciali. Ci hanno riservato un tavolo su di una veranda dove trionfa il panorama. Le portate sono sublimi, tutte di pesce cucinato in modo molto raffinato, i vini spettacolari, il meglio di quello che la produzione italica abbia in serbo. Mangiamo e ridiamo, scherziamo e conversiamo, e quando siamo ormai ai digestivi, le due porcelle con una scusa mi trascinano in bagno. Come mi immaginavo mi mettono in mezzo e iniziano a toccarmi,”ci sei mancata da morire”, poi dopo un bacio con la lingua a tre, mi palpeggiano in mezzo alle cosce, e mi dicono che per il seguito della serata, saremmo andate al centro estetico, dove ci aspettava la nottata della vita, il coronamento della vacanza, il suggello della nostra amicizia. Abbiamo lasciato il ristorante dopo un infinito giro di grappe e limoncelli. L’unica in grado di guidare, che regge l’alcool come fosse acqua minerale è Adele che si è messa alla guida del suv, e con chirurgica precisione affronta le curve e i saliscendi delle stradine che ci stanno portando al centro estetico della zia di Agnese. Le siedo al fianco e mi gira la testa, per guidare più comoda si è alzata il lungo vestito fino alle mutande, e le sue cosce affusolate risplendono nella penombra notturna dell’automobile. Osservo gli scatti nervosi quando pigia il freno o la frizione per cambiare le marce, e non resisto, ...
... inizio ad accarezzarla e poi con la mano raggiungo il suo cazzo, che diventa in men che non si dica duro, strizzato nel perizoma, la voglia di prenderglielo in bocca è quasi incontrollabile. Poi mi giro e vedo Marco e Agnese che stanno quasi per scopare. Si stanno baciando in bocca con le mani infilate nelle mutande, i calzoni già mezzi abbassati, come fossero da soli, completamente andati. Allora mi chino e glielo prendo tutto in bocca lo ingoio fino alle palle, e inizio a pompare con la gola, mentre sento che Adele pigia sull’acceleratore, e mi dice “succhiamelo tutto sei la mia troia”. Mi sveglio e sono seduta sul sedile dell’auto. Marco è alla guida, mi guarda sorride e mi dice che tra mezz’oretta saremo a casa. La vacanza è finita, e meccanicamente ripasso la notte, l’ultima, passata nel centro estetico, con Adele e Agnese. Marco ci ha scopate tutte e tre senza battere ciglio, mentre io e Agnese ci leccavamo e slinguazzavamo ovunque, Adele mi sodomizzava, con Marco che mi scopava, sodomizzava Agnese mentre Adele la scopava, prima nel vascone con l’idromassaggio, poi sul materasso con le candele accese. Alla fine come sempre sono crollata, e mi sono risvegliata con il cazzo moscio di Adele infilato con lei coricata sopra di me, e di fianco a noi Marco e Agnese abbracciati e addormentati come due angioletti. Ci siamo lasciati con la promessa di rivederci, vista la distanza per qualche week end a metà strada. Loro due andranno a convivere, abitano nella stessa città, dicono di ...