Il cuore di Veronica
Data: 30/01/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Lesbo
Trans
Autore: Adele, Fonte: RaccontiMilu
... impregnate dei miei umori. Come un idrovora aspiro tutta dentro la bocca quella vagina, le grandi labbra in mezzo ai miei denti, il clitoride contro agli incisivi, la lingua che disperatamente vaga in quella morbidezza, mentre un liquido salmastro inizia a riempirmi la gola, pulsioni incontrollate che ricordano i miei orgasmi solitari, perdo la concezione del tempo, quando mi accorgo che Adele mi sta sodomizzando, mi pompa duro, la vagina mi esplode, inizio a gridare, perdo le forze, cado svenuta, ho goduto come fossi stata in paradiso. Siamo tutte e tre in piedi al bancone di un bar, il primo che apre in tutta la costiera. L’orologio che campeggia sopra alla scaffalatura dei liquori segna le sei e mezza. Sorseggio un cappuccino, mentre Adele ed Agnese di nascosto si palpeggiano le parti intime all’oscuro del barista semi addormentato, che si sta chiedendo da dove scappino fuori quelle tre sciroccate a quell’ora del mattino. Risaliamo sulla Smart e arriviamo al parcheggio del villaggio, dove forse dormiremo per tutto il giorno per riprenderci dalla folle nottata. Poi come in una visione, vedo il nostro suv, con le biciclette sopra al tetto, parcheggiato a lato dell’ingresso della reception. Le guardo ed esclamo”cazzo è arrivato Marco, mio marito”. Veronica e Agnese mi osservano con sguardo stralunato e sorpreso. I bagordi notturni devono aver loro annebbiato le capacità di connettere, e questa idea che un imprevisto potesse sostanzialmente compromettere il decorrere naturale ...
... degli eventi, per come ce li eravamo immaginati, ancora non aveva fatto molta breccia nelle loro menti intorpidite. Le guardo e cerco di ricordare loro che sono sposata, che ho un marito all’oscuro di questa mia nuova abitudine di trascorrere nottate di follia e di sesso con un’altra donna, e un oscuro oggetto del piacere dal sesso indefinito. Le due sciagurate invece di dimostrare comprensione si mettono a ridere e probabilmente non avendo ancora smaltito del tutto il delirio della nottata, iniziano a palparmi, e a toccarsi, ridacchiando e sussurrandomi “dai lo facciamo in quattro” “vedrai che il marito, con una puttana come te, si arrapa come un mandrillo e ci scopa tutte tre” “dopo una settimana di astinenza ne avrà almeno mezzo litro da schizzare”. Le guardo, e nella mia mente inizia a farsi largo l’idea di infilarlo nella nostra folle giostra del piacere, però finora il nostro è sempre stato un matrimonio normale, abbiamo scopato molto e con notevole vigore, senza però mai aver avuto bisogno di questo tipo di distrazioni. Sono quasi certa che anche lui non mi abbia mai tradita, quasi ogni sera l’ho sfiancato, lasciato quasi inerme, la sua sindrome di maschio stallone montatore, completamente prosciugata di ogni qualsivoglia altra distrazione. Le guardo e dico loro che, la cosa mi piacerebbe oltre misura, ma che lo dovrò preparare all’avvenimento, di sicuro avrà prima voglia di sfogarsi per bene con me, e poi dopo avervi conosciute, magari dopo averlo ubriacato, dopo una ...