Linda la nerd – Capitolo 6
Data: 25/01/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: I racconti di William, Fonte: RaccontiMilu
... considerata davvero una trombamica, una partner sessuale e poco altro. Non aveva mai nemmeno mancato di rispetto nei suoi confronti, sebbene lei stessa si autodefinisse spesso una “puttana” mentre facevano sesso.
– Sì, beh, è stata una sorpresa che non mi sarei mai aspettato. – ammise Tommaso. – Portare a casa una ragazzina… come ti vengono in mente certe idee?
Lei lo prese come un complimento, a giudicare dal sorriso sul suo volto, già grande, che si allargò ulteriormente. Tommaso si aspettò quasi che iniziasse a saltellare e a battere le mani, ma Tania ebbe la decenza di continuare a comportarsi come un’adulta. Rimase qualche altro istante a crogiolarsi nell’idea di essere stata un genio, poi si allontanò con i tacchi che facevano rimbombare la casa. Il ragazzo pensò che non avrebbe potuto indossarli in un appartamento con qualcuno che abitasse al piano di sotto, o alla successiva riunione di condominio sarebbe scoppiata una guerra civile riguardo quelle scarpe.
La udì raggiungere il bagno e l’acqua della vasca scrosciare mentre la riempiva. – Ah, – esclamò d’improvviso, – una gara di pompini. Che stronzata. Non so se essere più stupita dal fatto che qualcuno l’abbia organizzata o dalle troiette che si sono iscritte.
– Tu ci avresti partecipato, se l’avessero organizzata quando andavi ancora a scuola? – la provocò Tommaso. Sarebbe stato pronto a scommettere quale sarebbe stata la sua risposta.
– Ma scherzi, Tom? Certo che vi avrei partecipato, e avrei ...
... stravinto. – rispose la ragazza mentre si spostava in camera da letto. – Sono capace di fare poche cose davvero bene, e spompinare è una di queste. Quindi, meglio che sappiano tutti quanto sono brava. – Tacque un attimo, e quando Tommaso la raggiunse la trovò che si spogliava mettendo i vestiti sul letto. Lei non lo notò perché si stava sfilando la maglietta, ma lui la sentì dire a bassa voce: – Adoro che gli uomini smanino per avere la mia bocca attorno al loro cazzo…
Il ragazzo si fermò sulla porta della stanza da letto, schiarendosi la voce per avvisare Tania della sua presenza. Lei finì di togliersi la maglietta che sembrò non voler abbandonare i capelli. Indossava sempre magliette una taglia o due troppo piccole affinché il suo grosso seno deformasse il tessuto, valorizzando ulteriormente le tette e la pancia piatta. Tommaso si chiese per l’ennesima volta se ciò facesse eccitare più gli uomini o arrabbiare le donne.
– Oh, Tom… – disse lei, sorridendo nel vederlo. Si abbassò le mutandine. – Che ne dici di aiutarmi a lavarmi? – gli chiese, senza bisogno di aggiungere cosa intendeva. Era una loro abitudine che lui la ditalinasse e lei, dopo, per ringraziamento, lo spompinasse. – Così almeno ti faccio notare che io sono comunque meglio di quella puttanella bionda.
Tommaso contemplò quel corpo meraviglioso che aveva posseduto per più di un anno. Tania era meravigliosa. Fisicamente era più bella di Linda, doveva ammetterlo, ma la dolcezza della studentessa, quel bisogno di ...