1. In vacanza con voi


    Data: 20/01/2024, Categorie: Etero Lesbo Sesso di Gruppo Autore: Gorgo_Phainomerides, Fonte: RaccontiMilu

    ... confermano. Aumento la velocità, non mi importa del suo avvertimento, voglio la sua sborra e la desidero subito.
    
    ‘CIAFF!!!’ Il rumore mi raggiunge prima del dolore. Cristiano mi aveva violentemente schiaffeggiato il culo e si era sfilato dalla mia bocca.
    
    ‘Che volevi fare? Ti avevo avvisato che non dovevi farmi godere con un pompino.’, nel dirlo si sedette in ginocchio sul letto.
    
    Mi attira a se e mi costringe a posizionarmi su di lui. ‘Infilatelo tutto dentro, fammi capire quanto lo desideri? Lo vedi che sei un lago? Fottiti col mio cazzo’. Mi mette due dita nella figa e le tira fuori, facendomi vedere come si fossero inumidite.
    
    Prendo il suo cazzo in mano ed inizio ad accoglierlo dentro di me. Stranamente non percepisco il solito dolore lancinante, che avvertivo ad ogni penetrazione. Il mio corpo reagisce bene ad ogni mio movimento. Ho tutto il suo cazzo dentro, mi sento totalmente piena di lui. Mi fermo un attimo per godermi questa nuova sensazione. Cristiano mi infila le due dita, bagnate dei miei umori, in bocca. Assaporo quel nuovo gusto. In genere non gradivo esser costretta ad assaggiarmi, eppure non riesco a non acconsentire questa volta.
    
    Inizio ad impalarmi sul suo cazzo, in maniera lenta, sempre col terrore che il dolore mi raggiunga presto. Eppure non accade e ne sono sorpresa. Aumento la velocità ed ecco che avviene il miracolo.
    
    ‘Godi piccola, prenditi il piacere che ti sei sempre negata. Aspetta, voglio provare una cosa’. Mi afferra per le ...
    ... chiappe, mi solleva fino a lasciar solo la punta dentro, poi mi fa ricadere di botto.
    
    ‘Aaaaaaah, uhmmm, ancora ti prego’. Lo supplico.
    
    ‘Ti piace eh? Sei una troia che deve sbocciare e voglio aiutarti a diventarlo. Avanti, prenditelo tutto’. Così dicendo mi lascia ricadere di nuovo sul suo poderoso cazzo. Non riesco a trattenermi e il mio gemito è ben udibile a chi ci sta spiando dalla porta. Mi aggrappo alle sue spalle, cingendolo in un abbraccio, di modo che le mie tette gli vadano in faccia. Lui non si lascia pregare ed inizia a succhiarmele e mordicchiarle.
    
    Riprendo a scoparmelo, ora sono più sicura di me e divento più violenta nei movimenti. Voglio sentirmi totalmente sfondata dal suo cazzo e l’assenza di dolore scatena il mio desiderio sempre negatomi. Cristiano mi afferra per le chiappe ed inizia ad infilare un dito ancora umido della mia saliva. Normalmente il culo è un mio limite assoluto, non avrei mai permesso una cosa simile. Stavolta no, sto perdendo ogni freno inibitore e non mi importa, anzi, mi eccita di più. Senza farmi notare da lui, giro la testa quel tanto che basta per poter guardare Valentino in faccia. è ancora lì, il viso sembra una maschera di cera inespressiva. Gli sorrido, un sorriso sadico, di quelli che non avevo mai riservato a lui in passato, ma oramai non sono più la sua vittima preferita. Sono libera e sto godendo.
    
    Continuo a fottermi con quel cazzo ed ad urlare il mio piacere. Non mi importa che gli altri possano sentirmi, sto godendo ...
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