In vacanza con voi
Data: 20/01/2024,
Categorie:
Etero
Lesbo
Sesso di Gruppo
Autore: Gorgo_Phainomerides, Fonte: RaccontiMilu
... orgasmo della serata.
Siamo nuovamente in macchina, sulla strada verso casa.
‘Davvero non hai idea di chi fossero quegli uomini? O quantomeno uno di loro?’, mi chiede lui, scrutandomi per una frazione di secondo.
‘Cri come potrei aver riconosciuto qualcuno? Non li ho visti in faccia e, soprattutto, qui non conosco nessuno’, gli rispondo io stupita.
‘Errato, una persona la conosci. Hai presente l’ultimo che hai spompato ed il primo che ti ha fottuto? Sono la stessa persona e la conosci fin troppo bene. Ho persino temuto che lo avessi riconosciuto e solo per questo ti fossi lasciata scopare’.
‘Ah si? No, per me erano solo dei cazzi, non avrei mai potuto associarli a qualcuno di mia conoscenza. Dai, chi è?’, gli chiedo con fare civettuolo.
‘Devo ammettere che la scelta di usare le maschere è stata perfetta, se mi avesse riconosciuto, presumo che avrebbe capito e se ne sarebbe andato. Lui, al contrario, non aveva maschere. Era Valentino, era da solo. Dopo di te è entrato in una stanza threesome’, mi guarda nuovamente per capire la ...
... mia reazione. Resto stordita, mi son lasciata sbattere da lui, l’unica persona che non avrebbe dovuto toccarmi, per riuscire a dimenticarlo. Riflettendo, però, ora mi è chiaro il perché di quelle sensazioni negative mentre mi scopava. La sua incapacità di farmi godere, si attuava anche quando l’uno non sapeva dell’altro. Allora non ero mai stata io il problema.
‘Beh’, dico infine, ‘se nonostante le continue scopate con Milena, lui cerca sesso altrove, come faceva prima di star con me, non deve essere poi così soddisfacente. Insomma il solito fumo, ma niente arrosto. Del resto non bisogna mai credergli, quando parla di sesso. Racconta in giro di avere una resistenza proverbiale e di non riuscire a venire solo con un pompino. Peccato che non sia vero, con me in diverse occasioni sborrava solo col sesso orale, senza che si aiutasse a raggiungere l’orgasmo, menandoselo davanti al mio seno. Anzi, una volta, in un hotel, non dovetti neanche succhiarlo molto, venne quasi all’istante. Perciò”
Entrambi scoppiamo a ridere, mentre rientriamo verso casa.