Sono una troia non sono una santa (parte 4)
Data: 20/01/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: cagliostrus, Fonte: Annunci69
... vecchio, vestiti i panni del sadico, sembrava non volerle rendere le cose facili.
"Sì, sì, ma dovrai essere veloce. Mio marito tornerà presto."
"Ma mia cara, sono confuso. Hai detto che mi avresti fatto sbattere in galera se non ti avessi lasciato in pace, ma ora dici che vuoi che ti scopi. Quindi vuoi il mio grosso e grasso cazzo dentro la tua fica bagnata e sgocciolante, adesso?"
"Sì, sì," stava supplicando ora, la sua eccitazione doveva essere davvero intensa. Non l'avevo mai vista così prima d'ora; mai!
La girò e la piegò sul cofano della sua macchina. Lei allargò le gambe per lui e inarcò la schiena. Lo guardò portando il mento sulla spalla, mentre lui puntava la testa bulbosa del suo cazzo sulle labbra rosa e gonfie della vagina e prese a strofinare su e giù lungo la sua fessura.
Oh sì ... sì, mettilo dentro ... mettilo dentro!" Il desiderio di mia moglie le fece inarcare ancora di più la schiena e abbassare la testa, mentre avvertiva il grosso fusto che entrava. Lei gemette forte.
Il maschio era in piedi dietro di lei, solo di tanto in tanto pigramente spingeva il suo cazzo contro la vulva, appena appena infilato dentro. Sembrava prendersela calma, intenzionato a farsi desiderare.
Lei lo guardò di nuovo. Non avevo mai visto un'espressione così implorante sul volto della mia mogliettina.
"Che cosa?" Chiese l'uomo grassoccio con una scrollata di spalle disinvolta."Che cosa c'è?"
"Per favore ... " sibilò Katia in risposta, "Mio marito tornerà ...
... presto!"
"Quindi vuoi che ti scopi?" Continuava il suo tormento.
"Si,si!" strillò "Per favore!”
"Beh, se ne sei sicura...." Si sporse in avanti e vidi le labbra della figa spalancarsi mentre quella mazza dura e palpitante le trapassava la fessura per essere accolta nella morsa bagnata e voluttuosa di mia moglie.
“Dio!” ha urlato quando l'ha spinto per la prima volta dentro di lei, e poi gemette ripetutamente mentre la allargava fino al suo limite. Lui cominciò a stantuffarla con un ritmo calmo per cominciare, incrementandolo un poco alla volta, scivolando dolcemente in avanti prima di indietreggiare. Ogni spinta in avanti diventando sempre più facile e sempre più veloce. Presto iniziò a speronarla per tutta la sua profondità dentro di lei, le sue palle battevano schioccando ad un ritmo selvaggio sulle rosee chiappe generose e la grassa pancia di lui poggiava sulla schiena arcuata di lei. Le tette oscillavano sobbalzando ad ogni colpo saltando a tempo con le sue spinte fino a quando lui non le afferrò entrambe con le sue grandi zampe, le strinse e le stritolò. Stava chiaramente torturandole i capezzoli ma lei sembrava goderne.
"Oh cazzo, oh cazzo" Queste erano le uniche parole che mia moglie continuava a ripetere mentre il vecchio grassoccio la scopava di brutto. Ogni suono proveniente dalle labbra di lui era un grugnito. La testa biondissima si era pian piano abbassata ed ora i suoi lunghi capelli spazzavano il cofano dell'auto anche se di tanto in tanto lei si ...