La mia esperienza con una coppia cuckold – Capitolo 4
Data: 20/01/2024,
Categorie:
Cuckold
Autore: jojojos, Fonte: RaccontiMilu
... che volevo, mi sarei sfogato per bene con Roberta, non vedevo l’ora di essere da lei. Finito il lavoro corsi da Roberta con il cazzo che mi esplodeva dal desiderio, parcheggiai la moto sotto casa sua e suonai al citofono. Abitava al quarto piano di una palazzina molto elegante in pieno centro, arrivato davanti alla sua porta mi aprì sorridente; indossava una maglietta a righe bianca e rossa, molto aderente e senza reggiseno ed un paio di pantaloncini bianchi dai quali si intravvedeva un perizomino rosso, girava a piedi nudi con le unghie appena verniciate di un rosso fuoco, era uno splendore. La baciai immediatamente con molta passione, le infilai immediatamente la mano sotto i pantaloncini e cominciai a stringerle forte il culo, mi guardò e mi disse sorridendo: – “Hey ma come sei messo? Sei più infoiato del solito, sei proprio in astinenza allora.”; – “Scusa ma è tutto il pomeriggio che ti penso, non mi hai mai fatto venire a casa tua e la cosa mi ha eccitato moltissimo, a proposito cos’è questa novità?; – “Niente è che ho parlato di te con i miei, sai come la pensano no? Gli ho detto di noi e di quanto sono innamorata di te, vogliono conoscerti.” – i genitori di Roberta erano molto benestanti, avevano uno studio di architettura molto rinomato e volevano il meglio per la loro unica figlia, essendo una piccola città avevano saputo di noi due e l’avevano sempre avvisata che si sarebbe dovuta trovare un ragazzo alla sua altezza, io non lo ero, la mia famiglia era di umili ...
... origini ed avevo un lavoro molto al di sotto delle loro aspettative, inoltre mio padre conosceva il suo, lo aveva sempre descritto come un montato arrogante pieno di soldi, anche lui mi aveva consigliato di lasciar perdere Roberta per non imparentarmi con loro. Un po’ seccato risposi: – “Non era il caso, lo sai che cosa penso di tuo padre, a dirla tutta a me non interessa conoscerlo come lui non è interessato a me, mi metti in difficoltà.”; – “Ti prego Gianluca, io invece lo vorrei tanto, ho parlato con mia madre e lei ha capito quanto ci tengo a te, mi ha detto che ci parlava e lo convinceva che eri un bravo ragazzo, alla fine si è convinto anche lui ed ha detto che era necessario trovarsi tutti insieme per conoscersi di persona.”; – “Ecco perché mi hai invitato qui e non riesci a studiare, eri tesa per questo non per l’esame.”; – “In realtà sono stata a casa per studiare ma non ho avuto difficoltà a prepararmi, poi mi hai telefonato ed ho trovato il coraggio di parlartene, dimmi che non ti sei incazzato?” – ero invece imbufalito, mi stava talmente tanto sulle palle suo padre che la notizia mi aveva fatto perfino passare la voglia di scopare, ero sicuro che quello stronzo voleva solo mortificarmi e farmi passare per inadeguato davanti a sua figlia, inoltre avevo saputo che aveva preso informazioni su di me al lavoro, me lo aveva confidato il direttore del supermercato, parlandogli aveva manifestato apertamente che mi considerava una nullità e che avrebbe fatto di tutto per ...