1. La preda


    Data: 19/01/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: AndrejKoymaski, Fonte: Annunci69

    ... rispose: "non è per andare con le donne che ti sto chiedendo di partecipare, ma con gli uomini, c'è carenza di ragazzi passivi in giro e so che tu sei stato a letto con Claudio un paio di volte".
    
    Io rimasi visibilmente imbarazzato, stetti in silenzio per qualche secondo poi gli risposi: "il fatto che io mi sia concesso a Claudio non significa che mi conceda a chiunque sia minimamente interessato al mio culo".
    
    "Certo ma se ti sei fatto sbattere da lui gratis, non capisco perché tu non debba farti sbattere da qualcun altro per tremila euro guadagnati in un week end".
    
    Rimasi un attimo in silenzio poi risposi: "ma per chi mi hai preso? Secondo te mi faccio sbattere da chiunque in cambio di soldi? Mi stai dando della puttana, gira la macchina e portami a casa"?!
    
    Arturo provò ad insistere un po' ma poi si rassegnò e mi portò a casa, mentre scendevo dalla sua macchina mi salutò e mi disse: "se ci ripensi hai il mio numero, il festino è domenica ma per i preparativi gli addetti devono presentarsi il sabato, abbiamo posto per dormire e se un'offerta più alta può farti cambiare idea fammelo sapere".
    
    Chiusi la portiera dietro di me senza nemmeno salutare e mi incamminai per salire in casa, mi feci una doccia poi mi misi a letto ma non riuscivo a fare altro se non pensare alla bizzarra offerta che avevo ricevuto, così senza riflettere afferrai il telefono, richiamai Arturo e gli dissi: "cinquemila"!
    
    "Va bene"! rispose lui senza discutere.
    
    A quel punto non potevo ...
    ... più tirarmi indietro, mi aspettavo un "no" e invece...
    
    Arturo venne a prendermi il sabato mattina e in macchina c'erano altri tre ragazzi molto carini, quando presi posto sul sedile tra loro c'era già una conversazione avviata su cose avvenute in eventi a cui avevano, chiaramente, già partecipato e da ciò che riuscivo a capire si trattava di festini a tema che ogni volta si svolgevano in un posto diverso e con una diversa ambientazione.
    
    Arrivammo al luogo di destinazione, una grande casa colonica immersa nel verde di un bosco, Arturo ci fece scendere e si fece seguire all'interno finché entrammo in uno stanzone, li c'erano altri ragazzi e ragazze, tutti nudi e fra loro si faceva notare una donna (vestita) sui cinquant'anni, Arturo la salutò e le disse: "ho portato le ultime prede" poi si congedò uscendo dalla stanza affidandoci di fatto a colei che, palesemente, sarebbe stata la nostra maitresse.
    
    La donna si rivolse a noi quattro ultimi arrivati con tono severo dicendo: "che fate li impalati? via i vestiti, forza"!
    
    Senza discutere ci spogliammo e lei ci ispezionò uno per uno controllando i nostri genitali, poi ci ordinò di divaricare le natiche con le mani e ci controllò l'ano a turno infilandoci un dito a secco, di forza, per vedere la nostra reazione.
    
    Quando finì di controllarci ci fece spostare in un'altra stanza allestita a mo di aula didattica, ci ordinò di sederci su delle sedie ed iniziò a proiettare delle diapositive su uno schermo per spiegarci come ci ...
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