1. La preda


    Data: 19/01/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: AndrejKoymaski, Fonte: Annunci69

    Conoscevo Arturo da un po' di tempo, avevamo amici in comune e in più di un'occasione avevamo avuto modo di scambiare qualche parola, non era una persona che mi piaceva particolarmente anzi, mi aveva sempre dato l'impressione di un trafficone e intrallazzone, uno di quei tipi dai quali è meglio stare alla larga.
    
    Un venerdì sera mi suonò il cellulare e sul display apparve un numero che non conoscevo, risposi e la voce dall'altro lato disse: "Ciao, sono Arturo, l'amico di Claudio, mi sono permesso di farmi dare il tuo numero perché avrei bisogno di parlarti, spero di non aver fatto male".
    
    Rimasi perplesso per un attimo poi gli risposi: "certo, dimmi pure"!
    
    "Non è una cosa di cui parlare al telefono, potrei incontrarti di persona? Se ti va ti offro una pizza questa sera, passo a prenderti io alle sette e mezza, può andar bene"? disse lui.
    
    "Ok" risposi io con tono chiaramente perplesso.
    
    Una volta conclusa la conversazione chiamai Claudio chiedendogli come mai avesse dato il mio numero ad Arturo, pur sapendo che non gradivo averci a che fare, lui mi rispose: "me lo ha chiesto con insistenza, poi che sarà mai? Potevi rispondergli semplicemente di no".
    
    Ma fu quando chiesi a Claudio se avesse idea del motivo per il quale Arturo mi aveva contattato che mi incazzai veramente, perché alla mia domanda rispose: "forse vuole scopare, una volta parlando mi è scappato di dirgli che ti ho fatto il culo, mi sembrava parecchio incuriosito..."
    
    "Ma che cazzo sei andato a ...
    ... raccontare i giro"?! gridai nel telefono.
    
    "Va beh, io e Arturo siamo amici, se le cose belle non le racconti agli amici..." mi rispose lui disinvolto.
    
    Riattaccai il telefono senza nemmeno salutarlo e, deciso che avrei rifiutato qualsiasi avance di Arturo, mi preparai per uscire comunque con lui e ascoltare ciò che aveva da dirmi.
    
    Arrivò a prendermi sotto casa puntuale, salii in macchina e durante il tragitto notai che il suo comportamento era diverso da come l'avevo sempre visto, parlare con lui era persino piacevole ed era riuscito a mettermi a mio agio come non mi sarei mai aspettato che sarebbe stato in grado di fare.
    
    "Insomma, di cosa dovevi parlarmi"? gli chiesi mentre guidava.
    
    "Sarò diretto e non farò troppi giri di parole" disse, poi continuò: "io organizzo festini, " hai presente i festini"? mi chiese.
    
    "Intendi i festini a base di sesso"?
    
    "Esatto" rispose, poi continuò: "quelli che organizzo io sono festini un po' particolari, sono giochi a tema e vi partecipa gente parecchio benestante".
    
    "Allora mi spiace ma io credo di non potermelo permettere, nemmeno se volessi" gli risposi interrompendolo.
    
    "No, aspetta"! rispose lui sorridendo, "non ti sto chiedendo di partecipare come ospite ma come addetto ai lavori, capisci cosa intendo"?
    
    "Credi veramente che ci siano donne disposte a pagare per venire con me durante un festino"? gli chiesi fingendomi ignaro del fatto che Claudio gli aveva raccontato ciò che non avrei voluto.
    
    Lui rise poi mi ...
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