1. Buon Compleanno!


    Data: 18/01/2024, Categorie: Etero Autore: Maxborns4u, Fonte: EroticiRacconti

    ... sulle natiche che ebbero l'effetto di aumentare la sua eccitazione, così come il volume della voce e l'intensità del respiro. Le afferrai i glutei stringendoli forte e sbattendo violentemente i miei fianchi contro lei. Poi spinsi un pollice nel suo culetto.
    
    Scoppiò in un'altro intenso orgasmo che feci sfogare continuando muovere il dito e il mio membro dentro i suoi orifizi.
    
    Non smetteva di bagnarmi le gambe.
    
    Rapidamente puntai la mia cappella sul forellino del suo culo, al posto del pollice, e la penetrai.
    
    Laura irrigidì i muscoli.
    
    - "piano, ti prego! Non lho mai fatto."
    
    - "rilassati! Farò pianissimo! Pensa solo a godere!"
    
    Iniziai, piano piano, a far scorrere il mio uccello dentro il suo culo. Più lei si rilassava , più io andavo a fondo. Le iniziali smorfie sul suo viso sparirono con l'aumentare della penetrazione, fino a che riprese a gemere e mugolare nel momento in cui le mie palle cominciarono a sbattere sempre più insistentemente sulla sua figa fradicia.
    
    Dopo un paio di minuti mise la mano sulla sua figa e, con le dita sul clitoride, prese a strusciarlo e strofinarlo con forza e decisione.
    
    Quasi contemporaneamente urlava
    
    - "oddio! Lo sento fino in gola, e meraviglioso! Godo, godo! Vengo! Vieni con me! Riempirmi il culo! Voglio sentirti venire dentro! Eccomi! Godooo!"
    
    Cominciò a schizzare con getti lunghi e potenti che, deviati dalla sua mano che non la smetteva di ...
    ... masturbarsi, bagnavano ovunque.
    
    Era troppo! Eccitato come poche volte in vita mia, avevo l'uccello che mi faceva male da quanto era duro e dall'uso continuo e ininterrotto che gli avevo imposto.
    
    Le schizzai nel culo mentre lei mi annaffiava il divano.
    
    Dopo un paio di miei fotti di sperma, fu presa da spasmi muscolari di piacere che la fecero dimenare e scivolare. Godeva e si contorceva sul divano.
    
    Costretto ad uscire a causa dei suoi movimenti, continuai a venirle addosso ovunque. Sul viso, sul seno, sui fianchi fino alle cosce. La mia pressione interna, trattenuta tanto a lungo, era ora talmente elevata che continuai a schizzare e coprirla di liquido ovunque.
    
    Accasciata sul divano, coperta di sperma e umori, sospirò per qualche secondo. Poi, di colpo, chiuse gli occhi e si addormentò.
    
    Mi ero allontanato giusto il tempo di recuperare un'asciugamano, e lei era crollata.
    
    Dopo averla ripulita un pochino, la sollevai e la portai nel letto.
    
    Mi sdraiai e, abbracciato a lei mi addormentai.
    
    Ci svegliò il suo cellulare. Erano passate le 7.00 e sua cugina la cercava.
    
    Si rivestì alla svelta e baciandomi sulle labbra - "è stato fantastico, ci vediamo in disco. Mi hai fatto un bellissimo regalo per il mio diciottesimo. Grazie davvero. "
    
    Ancora oggi quando ripenso a lei e a quella notte, mi sento ribollire il sangue nelle vene....e l'uccello mi sobbalza nei pantaloni.
    
    maxborns4u@gmail.com 
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