Gli amori di Antonella (parte undicesima)
Data: 18/01/2024,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Tradimenti
Autore: Bluewings, Fonte: RaccontiMilu
Mentre mia moglie si era presa due giorni di vacanza col suo fidanzato, la mia amante si era trasferita un paio di giorni da noi. Il marito era via per lavoro e non si fidava a lasciarla sola a casa dato che era incinta di 8 mesi, così mia moglie che era anche una sua cara amica, si era offerta di ospitarla da noi, salvo poi lasciarci soli nel reciproco interesse. Era sabato mattina, mi svegliai presto e scesi al bar sotto casa a prendere due cornetti, poi preparai in casa un cappuccino e portai la colazione a letto a Martina. La svegliai con un bacio e lei mi guardò stupita. “Che bravo” disse “anche la colazione a letto…ma tratti così anche la zoccola?” “Che buoni i cornetti…questo più piccolino è quello che ho fatto io a mio marito con te ieri sera, l’altro è quello che ti sta facendo tua moglie adesso…e cominciò a ridere” Le feci notare che più o meno le dimensioni erano le stesse…ma non si convinse. Facemmo colazione in camera, anche perché non dovevamo farci vedere da mio figlio (3 anni) che avrei dovuto portare dai nonni e non volevo raccontasse qualcosa di inappropriato. La versione ufficiale doveva essere che io dovevo andare a una fiera e sua madre mi accompagnava. Quindi lasciai Martina in camera e andai a svegliare mio figlio che si alzò in fretta senza fare i capricci dato che gli piaceva andare dai nonni che abitavano in campagna e poteva stare più libero in mezzo al verde e agli animali. Soprattutto però gli piaceva essere viziato e coccolato. Feci più in ...
... fretta che potevo, quando tornai Martina era ancora a letto con in dosso solo un paio di slip, sdraiata e con un cuscino sotto le gambe. Aveva le caviglie gonfie e non si sentiva benissimo, la battaglia della sera precedente, nella sua condizione, si faceva sentire. Mi chiese se potevo accompagnarla in bagno, aveva avuto un capogiro ma doveva urgentemente fare pipì. L’accompagnai volentieri e assistei alla minzione come la sera precedente e anche questa volta usai la mia lingua per pulirla a dovere, ma questa volta lo feci volontariamente, non mi era stato imposto come la sera precedente. “Ah…allora ti piace porcellino” esclamò sorpresa “Devo inventarmi qualche altra cosa per umiliarti…” La riaccompagnai in camera, mi spogliai anch’io e mi misi vicino a lei. Non era il caso di una penetrazione, ma un po’ di sesso orale si poteva fare. Avevamo appena iniziato a esplorare con la nostra lingua i nostri corpi che squillò il telefono. Era mia moglie che voleva sapere come andavano le cose. Lei aveva scopato tutta la notte, ma stamani aveva un po’ di nausea, forse non aveva digerito la cena…si fece passare Martina e le chiese se mi ero comportato bene. Rispose: “Si, ho domato tuo marito è diventato un cagnolino ubbidiente, mi sta dando delle soddisfazioni, e tu con Marco come va?” “Benissimo, mi monta a ripetizione…adesso andiamo a farci un giro, almeno riprende fiato…però…che zoccole che siamo vero Marty?” “Parla per te” si risentì Martina “io lo sono per colpa di tuo marito. Se ti ...