1. Umiliazione


    Data: 14/01/2024, Categorie: Etero Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69

    ... entro un anno avremo un figlio che sarà il cemento più solido per una famiglia vera, non per una coppia di conviventi che reclamano libertà assurde. Quindi … addio!”
    
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    E’ passato un anno dal doloroso congedo; non ho cercato né avuto notizie di Angelica; Elena, come avevo profetizzato facilmente, ha avuto un figlio, un maschietto, di cui siamo orgogliosi; le ho chiesto di sposarmi e l’abbiamo fatto, perché la nostra intesa è vera e leale, priva delle impennate fanciullesche che hanno portato ‘fuori giri’ il meccanismo della precedente convivenza; non siamo in grado di dire se sarà una storia infinita, la nostra; ma ci proviamo con tutte le forze.
    
    L’ironia della sorte ha preparato ancora uno scherzo terribile; c’era nell’aria la sensazione di grandi trasformazioni nell’economia del territorio; alla fine, viene comunicata la fusione di due aziende importanti; quella in cui lavoro io non è interessata al movimento, ma quella dove lavora Elena sì; una sera mi comunica che mi avrebbe raccontato qualcosa che può anche turbarmi e mi chiede di farmi forza e non reagire male.
    
    Nel ‘giro di valzer’ delle novità conseguenti alla fusione, nella sua stanza è stata sistemata un’altra scrivania occupata d una impiegata dell’altra azienda, una funzionaria nuova, ma solo per lei, e non alle prime armi perché l’anzianità di servizio è maggiore della sua; la particolarità surreale è che si tratta di Angelica, proprio la mia ex che immediatamente si è lanciata a spettegolare per ...
    ... capire lo stato della nostra relazione.
    
    Inutile dire che la notizia più sconvolgente, anche al di sopra del matrimonio, è che abbiamo un figlio che amiamo e che ci tiene profondamente legati; con una certa comprensibile apprensione, mi chiede quanto sia alto il rischio che io possa farmi irretire nelle lusinghe di cui non ha nascosto l’intenzione; mi limito a baciarla e a fare l’amore per quasi tutta la notte.
    
    Angelica ci prova, alla prima occasione; viene organizzata una festa di fraternizzazione tra i due gruppi fusi; Elena non si può sottrarre; in compenso, come tutti gli impiegati, può farsi accompagnare dal marito o da un compagno; per gli specialisti delle aziende, serve a far fraternizzare le famiglie dei dipendenti; incontriamo anche Angelica accompagnata da un individuo di età indefinibile, grigio in tutto, supinamente e fedelmente dipendente dai suoi ordini perentori.
    
    Cerco di evitarla, ma mi punta con decisione; mi ‘rifugio’ nella cerchia degli amici di Elena che stanno amenamente scherzando da vecchi colleghi; con la massima improntitudine, lei mi aggancia e mi propone di uscire nel giardino a prendere aria; le obietto che respiro meglio in un clima di amicizia che in un giardino dell’Eden con tutte le sue tentazioni; mi chiede ironicamente se ho deciso di mantenermi puro e casto per fare presepe con la mogliettina e il bambinello.
    
    Esasperato e sperando di offenderla profondamente senza espormi, mi rivolgo al gruppo di amici di mia moglie e chiedo, a ...
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