Umiliazione
Data: 14/01/2024,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
Sono ormai più di sei anni che io e Angelica conviviamo pacificamente; ma la nostra relazione è assai più antica; cominciò quando ancora frequentavamo il liceo, io quasi diciottenne alla maturità e lei sedicenne due anni indietro; cominciammo con ‘metterci insieme’, come usava dire, e progressivamente arrivammo ad essere più intimi fino a decidere la convivenza, subito dopo la sua laurea; adesso lavoriamo in aziende diverse ma con ruoli simili.
Necessariamente, abbiamo fatto esperienze di sesso contemporaneamente e insieme; praticamente, tranne lei, non ho conosciuto biblicamente nessuna altra donna; ero convinto che lo stesso discorso valesse per lei, perché il fondamento inamovibile della nostra storia è stato e dovrebbe essere sempre la lealtà, la sincerità e la chiarezza, che sono anche pregiudiziali all’amicizia, alla base di qualunque rapporto amoroso.
Qualche frase ‘fuggita di seno’ involontariamente mi ha fatto capire che lei non ha uno ‘stato civile’ così puro; messa alle strette, mi ha confessato che in un paio di occasioni non ha resistito alla tentazione di assaggiare un sesso più grosso e forte del mio, sicché ammette che alcune volte mi ha tradito con amici non in comune e una volta, in villeggiatura, con un bagnino particolarmente prestante.
Non la prendo affatto bene e non glielo nascondo; ma dodici anni di relazione non sono poca cosa e, dopo un percorso difficile e doloroso, riesco a convincermi che non è il caso di far pesare eventi pregressi sulla ...
... nostra pace familiare; la avverto però che non sono disposto a passare su eventuali altri episodi; le spiego il più chiaramente possibile che non mi sento offeso dalle copule in se, che possono trovare mille motivazioni e forse qualche giustificazione.
Quello che però trovo offensivo e letale per la convivenza è la slealtà; tradendomi, è venuta meno a quel principio di lealtà, di chiarezza e di sincerità che avevamo messo e che teniamo a fondamento del nostro rapporto; se non se la sente di rispettarlo, in nome di una sua autonomia, non ha che da dirlo e decidiamo immediatamente per la divisione, visto che non ci sono tra noi legami giuridici che impongano una notifica legale della separazione.
Obietta che, purtroppo, lei prova spesso la voglia di un sesso più energico e violento del mio, perché il mio modo di fare l’amore, troppo ricercato e lungo nei preliminari, è appassito nel corso degli anni, la mette a disagio privando la copula dell’aggressività animalesca che, a suo parere, dovrebbe essere connaturata all’accoppiamento; addirittura, sogna spesso che io le conceda di fare sesso davanti a me, in quella pratica diffusa che è il cuckoldismo.
Per rafforzare la sua tesi, mi fa presente che il cuckold è un uomo tanto innamorato della sua donna da godere anche di vederla provare piacere con un altro uomo; in pratica, se fossi veramente innamorato di lei come dichiaro, lasciarla copulare con un bull mi dovrebbe dare piacere anziché provocarmi fastidio o gelosia fino ...