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Una scelta sbagliata!!!!
Data: 14/01/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Lesbo Tradimenti Autore: sexykate74, Fonte: RaccontiMilu
... i capezzoli dritti e si intravvedono le aureole scure… Dopo una mezzoretta suonano al citofono e dal video vedo il fattorino: tiro un sospiro di sollievo notando che non è il solito ragazzo ma uno sconosciuto. Mi alzo e prendendo il fascicolo da consegnare mi avvicino alla porta e la apro: in quel momento sento ricominciare a vibrare velocemente l’infernale oggetto che ho nella figa. Mi tremano le gambe e cerco di non farmi scoprire anche se il brusio dovuto alle vibrazioni si sente. Mentre consegno il tutto al ragazzo non posso non notare il suo sguardo sul mio seno. Chiudo la porta e mentre ritorno in ufficio incontro Giuseppe in corridoio che mi sorride:” Chissà se al ragazzo è piaciuto lo scenario che gli si è prospettato davanti!” Appena in ufficio mente spengo il pc lui mi rimprovera:” Cosa ci fai ancora vestita? Non lo sai che devi essere sempre nuda davanti a me?” e mi tira un ceffone sulla guancia… “Pensavo che saremmo andati via subito!” piagnucolo io, mentre me ne arriva un altro “quando ti rivolgi a me devi chiamarmi sempre Padrone e aspettare di avere la parola!” Mi ha in pugno. Ha capito che mi sento inferiore a lui e che mi incute un eccitante terrore. Mi spoglio in fretta tenendo solo le scarpe e rimango in attesa di disposizioni. “Ora è meglio che comincia chiudere tutte le tende nei vari uffici e controllare sia il magazzino e che l’officina”. Siccome comincia a fare buio accende tutte le luci degli uffici… così dai palazzi ...
... difronte posso essere vista mentre chiudo le tende di tutti gli uffici, Cerco di fare più veloce che posso ma lui lo capisce e aziona il vibratore molto velocemente… così tutti i miei movimenti vengono rallentati. Dopo aver chiuso tutte le tende mi reco in magazzino e lui sempre dietro:” Sali sulla scala e controlla se le finestre in alto sono ben chiuse. Non vorrai che un temporale ti allaghi il magazzino!” Prendo la scala con le ruote e salgo: ho paura che gli oggetti che nei buchi cadano in terra e questo sia un pretesto per punirmi, ma il suo scopo è un altro: da sotto mi scatta moltissime foto, visto che i buchi occupati sono oscenamente esposti. Anche questo supplizio a fine e spente tutte le luci ritorno nel mio ufficio, dove Giuseppe prende il suo cappotto e le mie cose e le sistema in una borsa: “Mettiti il tuo bel cappottino di D…L (celebre marchio) e andiamo. Ci attendono!” Indosso il cappotto sulla nuda pelle e usciamo. Mentre salgo sul suo suv non posso far altro che tirare su il cappotto mostrando così le gambe nude quasi fino al culo. Mentre partiamo Giuseppe mi sbottona completamente il cappotto lasciandomi quasi nuda: meno male che ha i finestrini oscurati e il parabrezza è alto…. Al primo semaforo ci sono i soliti tipi, penso zingari, che solitamente io ignoro e che vogliono lavare il vetro…. Giuseppe gli apre il finestrino dal mio lato e gli chiede di lavargli il vetro mentre mi mette una mano sul ginocchio impedendomi di chiudere le ...