Una scelta sbagliata!!!!
Data: 14/01/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Lesbo
Tradimenti
Autore: sexykate74, Fonte: RaccontiMilu
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In questo periodo molto triste per il nostro paese siamo stati costretti a lasciare a casa quasi tutti i nostri dipendenti; quasi perché visto che dobbiamo terminare alcuni ordini urgenti ne abbiamo tenuto alcuni ancora per qualche giorno, chiedendo loro di attenersi alle disposizioni per evitare ogni contatto e contagio.
Il consulente del lavoro che ci segue per questo settore delicato della sicurezza era stato chiaro: Date loro le mascherine previste, gel disinfettante e alcune confezioni di guanti in lattice…
Ho cercato in giro ma invano: riesco a trovare solo delle mascherine semplici, quelle da muratore per intenderci e dei guanti in lattice. Spero finiscano in fretta così possono rimanere a casa…
Lavorando sodo riescono a finire tutti i lavori mercoledì 11 marzo e quindi da giovedì mio marito e i dipendenti stanno a casa, mentre io, dovendo gestire alcune note di contabilità e mandare tutto al commercialista: devo resistere e venire in ufficio ancora qualche giorno.
Il lunedì successivo mentre ero al pc a lavorare sento suonare e dal videocitofono riconosco il dott. Giuseppe L., il nostro consulente del lavoro: gli apro e lo faccio entrare….
Con il consulente del lavoro ci conosciamo da tantissimo tempo: è un uomo sui 60 anni, alto circa 1.80, un po’ di pancetta, e molto altero.
Appena entrato mi rimprovera subito, alzando la voce, perché non ho ascoltato le sue disposizioni sui dispositivi ...
... di sicurezza e che deve assolutamente prendere dei provvedimenti, sempre sperando che nessuno dei miei dipendenti sia positivo al virus.
“Chissà come ha saputo della mancanza dei dispositivi” mi chiedo, ma poi mi viene in mente che uno dei ragazzi ha sposato sua nipote….
Provo a giustificarmi dicendogli che non ho trovato niente e ripetevo ai ragazzi di stare distanti, ma lui si mette a urlare “Abbi almeno il buon gusto di tacere… lo sai che posso farti chiudere la baracca se voglio, vero?”
Non so più cosa dire:
“Per favore non farci questo, lo sai che per noi è l’unica fonte di reddito… così anche per i ragazzi…” ma lui sembra essere irremovibile e prende il suo smartphone per chiamare non so chi per riferire la cosa.
Mi avvicino a lui pregandolo di non fare nulla….
“Cosa sei disposta a fare per non farmi procedere con la denuncia?”
Intravvedendo uno spiraglio mi esce dalla bocca “qualunque cosa” e solo dopo aver parlato mi accorgo e mi pento di quello che ho detto perché io l’ho considerato sempre un vecchio porco.
Subito mi dice: “Avvisa a casa che sono passato e che visto che avete usato pochi strumenti per tutelarvi dal contagio, ti porto in una clinica per una quindicina di giorni onde evitare il contagio ai bambini e ai familiari. Di non preoccuparsi che è solo routine.”
Provo a ribattere ma lui per tutta risposta riprende il suo cellulare.
Depongo il mio orgoglio e chiamo casa e riferendo le sue parole omettendo la minaccia della ...