Stella e il suo professore universitario
Data: 11/01/2024,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Tradimenti
Autore: giorgina13, Fonte: RaccontiMilu
... pezzo forte tuttavia era un completino intimo nero di pizzo purtroppo non visibile esternamente ma che sperava TC avrebbe apprezzato più tardi.
Quando lui la vide entrare restò per qualche secondo in silenzio fissandola. Quando si smosse, la fece accomodare vicino a lui ed iniziarono a parlare del più e del meno. Tuttavia, questa sera era diverso: i loro sguardi si incrociavano spesso, lui sembrava attratto dai suoi occhi, e Stella faceva di tutto per sfiorarlo “inavvertitamente”. Prima la mano, poi il braccio, poi la gamba. Lei aveva percepito che lui non avrebbe mai fatto la prima mossa, per questo decise di farsi avanti e gli chiese di mostrarle un’e-mail al pc.
Mentre lui era intento a digitare sulla tastiera, lei si posò sulle sue gambe così che il suo sguardo fosse costretto dentro la sua scollatura. E come lei aveva previsto, TC non tardò a sbirciare. “Allora quest’e-mail?” disse lei con un sorriso malizioso, mentre lui realizzava di essere stato colto in flagrante. Nonostante il suo evidente imbarazzo, lei gli disse: “Beh, se è interessato a guardare altro, posso aiutarla”.
Con uno sguardo complice, si girò completamente verso di lui, sempre sulle sue gambe, e senza aspettare risposta, iniziò a sfilarsi sensualmente la maglietta. Gli occhi di TC caddero increduli sull’intimo in pizzo di Stella, soffermandosi sui suoi seni. Nel frattempo, lei iniziò ad avvertire un movimento provenire dal basso e posando la sua piccola mano sul suo membro disse con fare ...
... malizioso: “Mmm, sembra che a qualcuno qui sotto piaccia il mio completino”. Lei iniziò a muovere delicatamente la sua mano, e il cazzo di TC iniziò a diventare sempre più duro.
Nel frattempo, lui si scrollò ogni timore di dosso e posò entrambe le mani sui seni di Stella, disegnandone i contorni e scendendo lentamente verso il basso. Ammirava la perfezione del suo esile corpo e delle sue forme. Era magra, ma ben equilibrata ed era soda come soltanto una giovane ventenne poteva essere.
Mentre sentiva la sua eccitazione aumentare, grazie anche all’aiuto della mano di Stella, la quale continuava ad accarezzare imperterrita il suo membro, risalì verso il suo petto ed infilò le sue dita dentro le coppe del reggiseno. Non faticò a trovare subito i suoi capezzoli, ormai ben induriti, e, afferrandoli tra pollice ed indice, iniziò ad esercitare una pressione sempre più forte e a tirarli un po’ verso di sé, movimento che sembrò accendere un forte desiderio nello sguardo di Stella, che lo invitava a continuare. Lui allora le slacciò il reggiseno e, reggendola ancora sopra di sé, si diresse nuovamente verso i suoi capezzoli, questa volta aiutandosi con la lingua. Iniziò a succhiarli e con lo sguardo osservò Stella che nel frattempo iniziava a contrarsi di piacere e aveva socchiuso gli occhi. Lei gli chiese di prendere i suoi capezzoli tra le dita e di tirarli verso di sé, mentre con le sue mani guidava le dita di TC che sembravano star smuovendo completamente Stella, la quale adesso ...