1. Stella e il suo professore universitario


    Data: 11/01/2024, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: giorgina13, Fonte: RaccontiMilu

    Stella era una ragazza aperta e solare, che non faticava ad avere un dialogo con la gente, a prescindere dall’età e dal ruolo rivestito. Proprio per questo non aveva avuto difficoltà ad instaurare un buon rapporto con TC, un suo professore universitario, anch’egli una persona abbastanza espansiva ed amichevole.
    
    Stella inoltre era una ragazza che andava spesso alla ricerca di nuove sensazioni ed emozioni, avendo dalla sua la fortuna di essere una bella ragazza, e senza grandi difficoltà aveva vissuto più volte avventure poco “ordinarie”. Quando si intestardiva con una nuova persona, faceva di tutto per realizzare i suoi scopi, e fino ad allora l’aveva sempre avuta vinta.
    
    Erano un po’ di settimane che tra i due si era instaurata una complicità che andava ben oltre il semplice rapporto docente-alunno, tant’è che le loro chiacchierate e i loro incontri diventavano sempre più frequenti. A Stella era parso di cogliere dei segnali da parte di TC. Lui le sembrava quasi come attratto da lei, ma in un primo momento non ne era troppo convinta e non voleva correre dei rischi essendo lui un suo professore. Inoltre, Stella non sapeva molto sulla vita di TC, ma dalla fede che portava al dito sembrava essere sposato, e nonostante anche lei fosse evidentemente attratta da lui, decise di non dare troppo ascolto a quei pensieri.
    
    Qualche giorno dopo tuttavia, Stella andò nell’ufficio di TC per dei chiarimenti in merito alla lezione del giorno, e come spesso accadeva tra loro, il ...
    ... discorso si protrasse e si ritrovarono a parlare del più e del meno. Stella decise allora di sondare il terreno perché avvertiva dei segnali sempre più forti da parte di TC, e deviò abilmente il discorso verso degli argomenti un po’ più piccanti, ai quali lui sembrava reagire con disinvoltura e a tratti complicità. Più volte lei si avvicinava a lui con la scusa di leggere meglio qualcosa o di guardare sul suo pc, e ogni volta notava con estremo piacere che il suo sguardo si posava sulle sue curve, i suoi fianchi e la sua scollatura, seppure non molto generosa, quasi cercando di sbirciarci dentro.
    
    Tornata a casa, quella sera Stella si autoconvinse di non essersi immaginata tutto e decise che farsi il professore sarebbe diventata la sua nuova sfida. Stesasi a letto, iniziò a toccarsi mentre le sue fantasie erotiche guidavano le sue dita, immaginando lui mentre la possedeva sulla scrivania del suo ufficio, tappandole la bocca per non farsi sentire dai colleghi, e questa immagine non tardò a farla venire.
    
    Il giorno seguente si presentò da lui di sera, onde evitare che altra gente potesse irrompere in ufficio in momenti inopportuni. Lei aveva deciso di vestirsi provocante: indossava una gonna abbastanza corta, ma non troppo da sembrare volgare; non era ancora estate, quindi aveva optato per delle autoreggenti; la maglietta era abbastanza attillata e soprattutto presentava una scollatura sufficientemente generosa che di lato a tratti lasciava intravedere una parte di reggiseno; il ...
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