MIRIAM E L’ISTRUTTORE DI SCUOLA GUIDA
Data: 08/01/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Vecchiobambino, Fonte: RaccontiMilu
... dietro” disse lui e uscì dalla macchina per liberarsi subito, tanto non c’era in giro nessuno……la strada era semideserta, non c’erano negozi vicino, non c’erano lampioni ad illuminare quell’angolo buio dove mettevano sempre l’auto. Pisciò a lungo con grande soddisfazione e poi rientrò. “Ora succhiamelo”. Che stronzo , pensò Miriam tra sé e sé…..se pensava di sconvolgerla a chiederle di mettere in bocca un cazzo ancora gocciolante di piscio, si sbagliava di grosso….non aveva alcun problema e poi lo aveva già fatto col suo ragazzo e non una sola volta. Si avventò sull’uccello e cominciò a leccargli la cappella col suo gusto amarognolo e il suo odore forte, guardandolo negli occhi con atteggiamento di sfida mentre lo faceva. Lui le disse di mettersi a cavalcioni come l’altra volta e lei si illuminò…..pensava di dover fare solo un pompino, ma la scopata come l’altra volta la attizzava e inevitabilmente cominciò a bagnarsi all’idea.
Montò sulle sue gambe rivolta verso di lui e subito gli cercò il cazzo per infilarselo dentro….. Cominciò a farlo scivolare tra le labbra della fica già fradicia e strusciare la cappella sul clitoride e e sull’ingresso della vagina. A quel punto il cazzo era già piena dei suoi viscidi umori che le gocciolavano e perciò ben lubrificato per entrarle dentro. Ma lui lo prese in mano e allontanò le sue…..prese a sua volta a farlo andare su e giù lungo le grandi labbra gonfie e umide di lussuria e poi avanti e indietro dall’ingresso della fica al ...
... perineo all’ano….Miriam sentiva sbrodolare; il suo nettare viscido riempiva la cappella di quel cazzo stupendo e lui muovendosi la spargeva in tutta la zona limitrofa….non ne poteva più, quasi stava per supplicarlo di fotterla selvaggiamente al più presto,invece di stare a giocare passando dalla fica al buco del culo….. Lui si fermò in effetti, ma non era proprio in posizione per scoparla e giocherellava con la punta ruotandola tutto intorno all’ano. Dai fottimi….pensava lei..non ne posso più…e lui cominciò a spingere, ma allargandole lo sfintere un po’ alla volta, facilitato nella cosa dalla lubrificazione abbondante di Miriam. “No….nel culo no” disse lei, ma lui le tappò la bocca col palmo della mano e cominciò a spingere, a spingere….Il cazzo entrava con difficoltà, era troppo grosso, ma piano piano,centimetro dopo centimetro andava sempre più in profondità. Miriam pensava che fosse troppo grosso, non poteva entrarle nel culo…le faceva anche male. Aveva già fatto sesso anale un paio di volte, ma il suo ragazzo aveva un pisello normale, non una bestia come questo. E intanto lui continuava a spingere…..lei aveva il viso sofferente ma non demordeva e cercava in tutti i modi di facilitare l’introduzione…..si era seduta letteralmente sul cazzo e il suo peso la trascinava in giù facendolo entrare. Gocciolava dalla fica come una cagna e un rivolo biancastro le scivolava fuori e andava sopra l’asta dell’uccello contribuendo a lubrificarla e favorendo l’introduzione. Arrivò col culo a ...