1. Sonia e Lily – 05 – Regole di convivenza


    Data: 20/08/2018, Categorie: Etero Trans Autore: sally_xdress, Fonte: RaccontiMilu

    ... due volte quella mattina e Sonia ritornò con altrettanti pacchi, rifiutandosi ogni volta di svelarmi il contenuto o di darmi qualsiasi informazione in più. La mia curiosità aumentava all’arrivo di ogni nuovo pacco, mentre lei si divertiva sempre più a tenermi sulle spine.
    
    Quando mi alzai dalla sedia, notai che Sonia mi seguiva con lo sguardo.
    
    “C’è qualcosa che non va?” le chiesi, improvvisamente in soggezione.
    
    “Le tue gambe, vedo che siamo un po’ distratte…”
    
    Guardai subito in basso e capì cosa intendeva: avevo una lunga smagliatura sui collant che risaliva fino al sedere.
    
    “Vado subito a cambiarmi”, le dissi con l’aria colpevole.
    
    “No per questa volta tienile pure, verranno buone per dopo” mi disse, facendo crescere ancora di più la mia curiosità.
    
    Quella mattina oltre alle calze mi aveva fatto indossare un maglione porpora, che vestiva non molto aderente, abbinato ad una gonna nera che si fermava sopra il ginocchio. Portavo delle scarpe di vernice nera con un tacco molto alto e la solita parrucca rossa con cui oramai ero abituato a vedermi, quasi come se fossero i miei capelli naturali. Sonia aveva optato per un make up molto delicato, con un ombretto rosa sugli occhi in abbinamento con la matita nera.
    
    “Mi piace questo colore, perchè mette in risalto i tuoi occhi” mi aveva detto mentre con le mani applicava il cosmetico.
    
    Aveva completato il trucco con un rossetto rosa e con un fondotinta che ricalcava l’incarnato della mia pelle, scura già di per ...
    ... sé.
    
    Dopo pranzo mi sedetti alla mia postazione, ma fui subito bloccato da Sonia.
    
    “Hai molto lavoro da fare oggi?” mi chiese
    
    “Devo solo finire quella relazione, ma non è urgente”
    
    “Bene allora la puoi finire anche domani”
    
    “Sì, sicuramente, ma è meglio che comincio ora, non vorrei che per qualche imprevisto poi non riesco a finirla”
    
    “Ascoltami bene, la finirai domani”, il suo tono non ammetteva repliche. “E’ arrivato il momento di saldare il debito!”
    
    Mi alzai spinto dalla curiosità di scoprire cosa aveva in serbo per me e dal suo fare autoritario.
    
    “Cosa vuoi che faccia?”
    
    “Spogliati! Ed indossa questi” mi disse porgendomi il contenuto del primo pacco.
    
    Davanti a me avevo un babydoll nero, con molte trasparenze ed un perizoma leopardato.
    
    “Sul serio?” le dissi sventolandole il perizoma davanti la faccia.
    
    “Si e non ti puoi rifiutare…”
    
    Mi spogliai ed indossai la mise che aveva scelto per me, aiutato da Sonia che si occupò soprattutto del perizoma che a stento conteneva il mio membro a riposo.
    
    “Anche quelli” mi disse indicando i collant e le scarpe con il tacco a spillo.
    
    Prima di indossare il resto mi fermai a guardare allo specchio come ipnotizzato il filo del perizoma che percorreva il solco fra le natiche e le metteva in risalto; mi voltai e notai che anche Sonia stava rivolgendo le sue attenzioni allo stesso soggetto. Mi aiutò ad indossare i collant e le scarpe con i tacchi e poi mi diede un sonoro schiaffo sul culo.
    
    “Ed ora il tocco ...
«12...567...»