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Forica 2 – cap. 30
Data: 28/12/2023, Categorie: Etero Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... volto si illumina felice raccogliendo a piene narici il profumo del mio sesso. Con le labbra socchiuse cerca la cappella e le dà un bacio per poi passare con la lingua sull’asta e di nuovo un bacio, stavolta sulle palle. Poi cinge e stringe la radice del mio sesso con due dita e si avventa ad ingoiarlo stavolta in maniera profonda, cercando di farlo entrare fino alla gola, e comincia a pompare muovendo la testa facendo scorrere le labbra sul cazzo e succhiando quando si ritrae. Guardo in basso e vedo il mio cazzo lucido di saliva che scompare nella sua bocca e credo anche di capire che si sta toccando. L’andirivieni della sua bocca dura per qualche minuto poi mi cerca le mani, le afferra e se le porta alla testa. Capisco che vuole la spinga in modo che il cazzo la scopi a fondo. A me piace parecchio scoparla in bocca e vuole che lo faccia; non è qualcosa di frequente che lei fa perché teme di soffocare vista la dimensione del mio sesso ed inoltre teme di vomitare e perdere il piacere che ne ha. Provo a spingere con il bacino lentamente resistendo alla voglia che mi porterebbe a scoparla velocemente. Il mio cazzo è grosso allo spasimo perché oltre all’eccitazione lei lo stringe alla radice e ciò lo fa ingrossare oltre modo, di conseguenza sento le labbra, i suoi denti, la lingua, il palato così come piace a me che sogno sempre di spingerlo fino in gola. La pressione sulla testa si fa più forte. Lei apre la bocca e ad ogni affondo guadagno qualche centimetro ...
... ed inoltre ogni volta che estraggo il cazzo aumentano anche i fili della sua saliva densa. Forica capisce che non mi fermerò fin quando non lo prenderà tutto; qualche volta, per altro rara, c’è riuscita. Il mio non è proprio un cazzo gigante dalle dimensioni fuori dal normale e sono convinto che piaccia anche a lei anche se non lo ha mai confessato; lo penso perché è tanto troppo l’impegno che ci mette. Sono arrapato e spingo nella sua bocca aperta al massimo, sento la resistenza della gola a farlo passare ed ha un piccolo rantolo soffocato, lo estraggo appena e deglutisce e respira ma appena si riprende sprofondo completamente e le sue labbra vanno a toccare i miei corti peli del pube. Ora sì che le ho messo tutto il cazzo in gola! Lo tengo solo qualche istante, la vedo arrossire ed in difficoltà e mi ritraggo. Dalla sua bocca esce della saliva densa e lei fa dei respiri profondi per recuperare “Mi fai morire! Vuoi soffocarmi?”. Da sotto la benda compare una lacrima mentre il respiro ritorna normale. Forica non mi molla ed io torno ad affondare. Stavolta la resistenza è minore e mi muovo con una minore corsa del cazzo nella sua bocca; arrivo solo a metà della lunghezza ma lo faccio più velocemente. Oggi voglio prolungare il mio orgasmo ed allora esco per interrompere perché vorrei venire direttamente nella sua gola, se possibile. La saliva che le cola dai lati della bocca si deposita sulle tette e sul seno. Mi allontano un po’ per poterla vedere seduta ...