1. Non so come sia potuto accadere, ma è accaduto!


    Data: 19/08/2018, Categorie: Etero Autore: Rot43, Fonte: EroticiRacconti

    ... tombale che regna in casa. Siamo vicini, troppo, e non è mai successo, poi lui prontamente mi bacia sulle labbra per poi subito lentamente ritrarsi in attesa di una mia conseguente azione che non arriva. I miei occhi si sgranano, assaporo il suo sapore, e la la reazione è tutta lì, lui ardimentoso lo rifà e questa volta più adagio. Il contatto più duraturo con quelle labbra carnose stimola qualcosa e mi pervade un brivido. Il mio inoperoso comportamento lo spinge a proseguire, ora è troppo vicino e il suo corpo mi sovrasta, premendomi come un sandwich tra il suo possente fisico e la porta. Apro le labbra e accolgo la sua lingua che inizia a muoversi dentro di me, abbandono ogni speranza di difesa e gli lascio campo libero, socchiudo le labbra e gli permetto di continuare a pompare dentro la mia bocca la sua lingua e la sua saliva. Il suo corpo preme sul mio e il suo sesso sta crescendo considerevolmente tra i suoi calzoni. Le mie braccia rimangono stese lungo i fianchi, non si muovono appaiono come paralizzate, ma appena le sue mani si intrufolano sotto la mia gonna alla ricerca delle mie mutandine, il mio blocco fisico viene meno. Le sue dita cercano svelte la mia intimità e solcano i miei slip facendosi pienamente strada tra le mie labbra, lo fa adagio e con delicatezza, dando il tempo al mio sesso di iniziare a far sgorgare parte del suo nettare prezioso. In un attimo mi ritrovo il perizoma fradicio, lo sento. Rispondo ai suoi colpi con la lingua e mi avvinghio con le ...
    ... braccia intorno al suo collo. Ho la passera in fiamme e ora anche lui lo sa, toglie la sua mano dalle mie labbra incendiate e con vigore mi ghermisce le natiche con entrambe le mani. In quella presa sento tutta la sua robustezza e mi rendo conto che potrebbe aprirmele in due in qualsiasi momento grazie a quelle braccia possenti, le agita, le tasta e le sbatacchia per bene come se fossero maracas. Ad un tratto il perizoma scivola lungo le cosce me ne rendo conto, ma immantinente mi ritrovo sospesa tra le sue braccia in aria, sostenuta per le natiche dai suoi abbondanti chili di muscoli e con la schiena contro la porta. Ci guardiamo vicini stupiti per quanto sta succedendo, ma non c’è tempo per i ripensamenti e lo capisco quando percepisco nettamente le mie chiappe allargarsi. Mi fissa negli occhi nel silenzio della casa mentre una delle sue dita si fa strada nel mio sedere. Il buco del culo si dilata lentamente ed è quello che lui vuole. Provo a scostarmi, ma mi accorgo di avere ormai mezzo polpastrello nel culo, leggero lo fa scivolare spingendolo pian piano dentro, avverto una forte pressione e mi fa male, ma provo a reggere senza far rumore. Chiudo gli occhi e quando gli riapro mi ritrovo mezzo dito dentro. Procede tutto a rilento e in silenzio e questo mi eccita tremendamente. Il dito ora si muove libero nel culo e inizio provare anche soddisfazione, reclino comodamente la testa sulla porta, lui continua a muovere come meglio può il suo dito medio dentro di me, fottendomi e ...
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