1. Non so come sia potuto accadere, ma è accaduto!


    Data: 19/08/2018, Categorie: Etero Autore: Rot43, Fonte: EroticiRacconti

    Serata tra amici, non ci vedevamo tutti assieme da un bel po’. Finalmente questo maledetto COVID, grazie al vaccino pare arretrare e ci consente di ritornare a vederci con una leggera tranquillità. Siamo un piccolo gruppetto di amici che non ha mai smesso di frequentarsi sin dalla nostra giovane età, anche durante la pandemia abbiamo mantenuto i contatti con telefonate e video chiamate confortandoci a vicenda in quei brutti e tristi periodi. Con la riapertura avevamo ripreso a frequentarci fuori negli spazi aperti, però ora che le cose sembrano tornare lentamente alla normalità assieme a mio marito Giorgio decidemmo di organizzare una cena. Ero molto contenta di organizzare una rimpatriata come i vecchi tempi, contenti, stabilimmo di proporre ai nostri compagni una cena a casa nostra per il sabato successivo. Accettarono entusiasti, così un poco alla volta ricevute le conferme di tutti ci preparammo all’evento. L’invito era rivolto a Viviana e Marco, Luisa e Andrea, Luca e Raul. Vi presento la compagnia: le prime due coppie sposate da qualche anno come noi, Raul il più piccolo di tutti single per scelta, e da noi, ribattezzato “l’eterno fanciullino” e infine il nostro amico Luca reduce da un divorzio un po’ burrascoso. Dal principio della settimana con mio marito avevamo pensato a come deliziare i nostri amici con un menù sfizioso, eravamo davvero felici e ci confrontammo sulle diverse idee culinarie da proporre. I giorni volarono e il sabato arrivò e con esso anche i ...
    ... nostri amici. All’arrivo dei primi ospiti ero ancora in cucina indaffarata a preparare e dunque ancora in abiti caserecci. I primi ad arrivare furono Viviana e Marco, ci salutammo al solito con affetto e notai che entrambi per dare risalto alla loro gioia e all’importanza dell’evento avevano deciso di abbigliarsi come ad una cena di gala. Arrivarono poi Luca e Raul, anche loro eleganti, intanto avevo terminato i miei preparativi e approfittando del ritardo dei soliti Luisa e Andrea, lasciai gli ospiti con mio marito Giorgio e ne approfittai per andare a fare una doccia veloce. Ero molto contenta e non vedevo l’ora di raggiungerli, in camera mentre mi rivestivo, udivo provenire dal salotto le loro voci divertite mentre scherzavano con mio marito. Per l’occasione non volevo certo essere da meno quindi aprì l’armadio alla ricerca di qualcosa di raffinato da indossare per l’onorata occasione. Decisi per un abito a tubino nero con bretelle regolabili, lo indossai e mi guardai insistentemente allo specchio, era l’abito giusto, cadeva perfettamente sul mio corpo, mettendo in mostra le mie esigue ma tonde curve. Lo scollo a fascia assieme all’effetto arricciato della parte inferiore del capo mi regalava un’audace eleganza, forse troppa, ma era una serata speciale. Mentre mi rimiravo, sentì suonare il campanello, anche gli storici ritardatari erano orami arrivati, dovevo muovermi. Indossai i sandali in pelle bianchi con punta tonda, tomaia a intreccio di lacci da annodare intorno alla ...
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