1. Primo appuntamento


    Data: 23/12/2023, Categorie: Voyeur Masturbazione Prime Esperienze Autore: goderecci, Fonte: xHamster

    Io e la mia Sveva siamo sempre stati una coppia con una passione irrefrenabile.. sin dal primo appuntamento. Ci siamo conosciuti su una chatt di quelle molto comuni, ed in quella fase si parlava di birre e passioni comuni; c'è stata subito intesa prima ancora di vederci dal vivo, percepivamo entrambi l'uno dell'altra di essere profondamente in sintonia.
    
    Così ben presto, una sera di dicembre, arrivò il nostro primo appuntamento. Arrivo sotto casa sua un po' in ritardo perché quel giorno ero stato trattenuto a lavoro. Pochi minuti e lei esce, è bellissima, ha una gonnellina corta niente male, di quelle che alla prima occasione ti vien voglia di tirar su senza ritegno! Ma non era ancora il momento. Sopra una camicetta ed un maglioncino, che la rendono sensuale ma anche fine ed elegante.
    
    Mi aveva parlato spesso delle birre che amava bere, ed erano tutte rosse, corpose e abbastanza alcoliche, così decido di portarla a cena in un pub dove sapevo avessero la mia preferita, di quelle che ne basta una per sentirsi brilli e senza freni. Lungo il tragitto, ci raccontammo i nostri pensieri su chi avremmo incontrato, e come saremmo stati, fu divertente ed eccitante.
    
    Intanto io mentre guidavo non riuscivo a toglierle gli occhi dalle cosce, belle, affusolate, lunghe. Le calze di seta nera le rendevano terribilmente attraenti. Lei continuava ad accavallare prima l'una poi l'altra, sembrava si fosse accorta del mio sguardo e mi sentivo stuzzicato ed eccitato come mai prima d'allora. ...
    ... Ebbi un'erezione poderosa, sentivo il mio cazzo crescere e gonfiarsi pulsando, sembrava stesse per esplodere fuori dal pantalone, ed ho continuato a guardargliele, con quella sensazione di torpore che solo quando sei così eccitato provi, sperando che la gonna si alzasse abbastanza da farmi vedere più su tra le cosce, ma senza accorgermene eravamo arrivati a destinazione.
    
    Il pub in questione si trova all'angolo tra una strada principale ben illuminata dove abbondano bar, negozi e birrerie, ed un vicoletto con luci fioche e case trasandate, un posto sudicio e poco curato. C'erano molti posti auto perciò decisi di parcheggiare lì, poco lontano da una finestrella da cui spuntava una luce soffusa.
    
    “Bene andiamo” dissi. Aspettai che fosse prima lei ad uscire dall'auto, volevo guardarla aprire le gambe per scendere ed ammirarle il culo. Lei per un attimo non capì il mio indugiare, ma poi dovette leggermi nel pensiero, e lentamente divaricò le cosce, inarcò la schiena girandosi, aprì la portiera e si piegò in avanti fuori dall'auto mettendomi il suo culo davanti alla faccia proprio come lo stavo sognando. “Che culo! Ci sa fare davvero” pensai tra me e me.
    
    Ci apprestammo ad entrare, quella sera c'erano poche persone, decidemmo per il tavolo in fondo; lei incedeva fiera, si muoveva sinuosamente sui suoi tacchi, mentre io la seguivo da dietro godendomi lo spettacolo del suo culo fasciato in quella eccitante gonnellina. Ci sedemmo, Sveva non aveva molta fame, per cui ordinammo ...
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