1. Angelica, il ritorno: vocazione escort – capitolo 8: trio con trans – parte ii


    Data: 18/08/2018, Categorie: Etero Autore: Aquarius, Fonte: Annunci69

    ... modo Mauro, che si ritrovò presto con il culo che aveva ceduto sotto la spinta di quei due possenti membri, non avvertiva più alcun dolore ma solo piacevoli sensazioni intense che lo portarono in uno stato di piena eccitazione, sentendo che presto sarebbe venuto.
    
    Angelica capì la situazione e disse:
    
    “Mauro, mi sa che il tuo culo oramai può prendere di tutto... dato che hai fatto trenta, vuoi fare trentuno e godere di culo come hai fatto la prima volta con me?”
    
    Lui in quella fase non era più lucido, e non afferrò del tutto quelle parole:
    
    “Cosa intendi dire Angelica?”
    
    “Voglio dire che l’altra volta ti sei fatto tranquillamente fistare da me e hai goduto intensamente... e ora che il tuo culo è ben aperto si potrebbe fare altrettanto...”
    
    “Ah, ecco... beh... sì... in effetti... è un bel modo di godere con la tua manina...”
    
    “Sì, ma adesso c’è una variante... anzi un’aggiunta... oltre alla mia mano prenderai anche il cazzo di Lorena!” disse perfida Angelica, che si esaltava in quel ruolo di donna dominante.
    
    “Come... anche il cazzo di Lorena?... Oh, no... non è possibile...però...”
    
    “Però ti piacerebbe provare... da buon porcellino... vero?”
    
    “Beh... sì... lo ammetto: farmi fistare e prendere il cazzo di una trans è una mia fantasia erotica irrealizzata... ma finora rimasta solo una fantasia....”
    
    “E adesso la realizzeremo!” aggiunse Lorena, ben contenta di provare quell’esperimento come parte attiva e per godere nuovamente anche lei.
    
    Così, fugati ...
    ... gli ultimi dubbi, Mauro si sfilò dai cazzi che lo avevano posseduto e cambiò posizione, stendendosi con un cuscino sotto il bacino e tendendo le gambe alzate, pronto a ricevere quel fisting particolare.
    
    Il culo era già talmente aperto e lubrificato che non aveva bisogno di altro; Angelica si infilò un guanto con un po’ di gel e mise la mano in posizione: senza necessità di spingere fu come risucchiata da quel buco nero e si ritrovò nella cavità anale, calda e pulsante.
    
    Lei si divertì per qualche attimo a muovere l’arto all’interno, stringendolo a pugno e dando dei colpetti, a cui corrispondevano fremiti del soprastante uccello dell’uomo sempre più in tiro.
    
    A quel punto era la volta di Lorena a completare l’opera. Si avvicinò appoggiando il glande all’apertura anale ora già occupata, ma Angelica, esperta di quella variante per averla già fatta con i suoi figli, ritrasse ed appiattì la mano per usarla, come una sorta di calzascarpe, per favorire l’inserimento del membro della trans.
    
    Una volta posizionate, spinsero tutte e due insieme e si ritrovarono entrambe all’interno. Si fermarono un attimo, per far abituare il loro ospitante. Mauro era rimasto un attimo senza fiato, si sentiva completamente pieno, ma tremendamente eccitato, e sussurrò:
    
    “Oh sì, ragazze... vi sento... tutte e due dentro di me... non lo credevo possibile... mano più cazzo... è una sensazione incredibile, mai provata... così intensa... ma voglio andare fino in fondo... dai, continuate!”
    
    “Bene ...
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