1. PAPA’ NON VUOLE (1 parte)


    Data: 14/12/2023, Categorie: Cuckold Incesti Autore: LorenzoLotto, Fonte: RaccontiMilu

    ... reggiseno.
    
    “Qui è tutto a posto. Abbiamo verificato che non c’è nulla di rotto.”
    
    La penna! Chissà perché mi viene in mente quella caspita di penna, adesso?
    
    Forse perché ormai hanno finito ed io non ho ancora compilato il questionario. Devo andare.
    
    “Alzi le braccia. Più in alto. Così. Ora si volti”
    
    Appena la schiena di mia figlia mi si para sensuale ed eccitante, il medico con gesto rapido mette una mano sotto il camice. Sento il rumore della sua lampo.
    
    Sta armeggiando, non visto da mia figlia, per tirarsi fuori il cazzo dai pantaloni. La manovra dura meno di un secondo. Subito dopo comincia a carezzare con entrambe le mani, le braccia di Elisa per poi scendere fino ai fianchi. Mi aspetto una reazione di Elisa.
    
    “Verifichiamo come sta la colonna vertebrale poi le farò un piccolo massaggio che la farà stare meglio.”
    
    La fa voltare, a favore della luce. Ora vedo mia figlia, di profilo.
    
    Le poggia le labbra alla base del collo e lentamente con la lingua le carezza le vertebre. Ha preso a carezzarsi il cazzo molto lentamente. Ripete la carezza con la lingua, un paio di volta, su e giù.
    
    Sono pietrificato. La mancata reazione di Elisa mi sconcerta ancor più che l’ intraprendenza del medico.
    
    Ora è in ginocchio dietro mia figlia. Sfiora il viso da uomo maturo sugli jeans di mia figlia all’altezza del culetto; culetto che io so per certo essere molto sodo e tondo. Inspira il profumo: pelle… stoffa… So soltanto che ne pare inebriato. E non è il ...
    ... solo.
    
    infatti, lei ha abbandonato le braccia lungo i fianchi e ha abbassato il capo.
    
    Sta con gli occhi chiusi. Respira profondamente e con calma. Non mi sembra turbata: occhi chiusi; respiro calmo.
    
    È rilassata. Come se fosse ipnotizzata. Come se non si fosse accorta che ora, da dietro, lui le sta slacciando i pantaloni; le tira giù la lampo e lentamente fa scendere l’indumento di tela rigida fino alle ginocchia di lei. La vista dei suoi candidi slip mi provoca un’erezione. Vedo la mano del medico, ora in piedi, farsi strada dall’alto, insinuarsi nelle mutandine bianche.
    
    Mutandine delle quali per un momento mi sembra di sentirne il fresco profumo di bucato misto agli odori del giovane sesso di mia figlia.
    
    Con l’altra mano dopo averle slacciato il reggiseno, senza sfilarglielo del tutto, si fa strada tra le due mele acerbe per catturarne con risoluzione una. Alla presa decisa, mia figlia, porge il collo all’uomo che coglie l’ invito e vi poggia la bocca aperta. Il gioco deve piacerle molto alla mia piccina. La sento gemere, anche se in maniera contenuta. La lingua del medico rotea lentamente sul collo.
    
    Lui toglie la mano dagli slip, si passa le dita sotto il naso e dopo averne inalato gli effluvi, le infila prima nella sua bocca e poi in quella della mia bambina.
    
    Sento la testa che mi ronza, come se stesse per esplodere. Gelosia, eccitazione, rabbia. Non so neanche io cosa sto provando in questo momento.
    
    Mi sento arrossire dalla collera.
    
    Vorrei ...