1. Racconti Trucidi – 4 – Rieti – Laura e la discoteca dei rumeni (3)


    Data: 17/08/2018, Categorie: Erotici Racconti, Racconti Erotici, Etero Tradimenti Autore: ZioPaolo, Fonte: RaccontiMilu

    ... alzai, mi ricomposi il vestito e mi avviai al mio tavolo. Durante quei pochi passi mi leccai le dita per pulirmele dallo sperma che avevo addosso, ma non lo ingoiai: me lo tenni in bocca e quando arrivai al tavolo, bevvi un sorso del mio drink, feci una specie di gargarismo con la bevanda e la sborra e poi ingoiai tutto. Ero impassibile agli occhi di tutti, ma dentro di me stavo vivendo un momento di euforia. Forse un giorno capirò perché in quel momento mi sono sentita così.
    
    Dopo qualche minuto arrivò Mirna, anche lei un po’ frastornata. “Non pensavo che fosse così” mi disse, ci guardammo, ridemmo e facemmo un brindidi…. allo scampato pericolo!!! Vanessa, invece, si fece attendere; tornò dopo quasi mezz’ ora, con gli abiti sgualciti ed una espressione stravolta che era più che eloquente. Ce ne andammo, in macchina facemmo qualche commento e Vanessa ci raccontò quello che aveva fatto: si era fatta scopare ed inculare da due, non ci si poteva aspettare niente di diverso da una troia come lei.
    
    Comunque questo episodio non ha lasciato in me nessuno strascico: si, di tanto in tanto mi veniva in mente qualcosa, ricordavo le sensazioni dei due cazzi in mano, o delle palpate di gruppo o della leccata che mi diedi alle mani, però serenamente senza nostalgie o rimorsi.
    
    Mi preoccupa, invece, quello che è successo recentemente e che mi ha tolto la tranquillità.
    
    Qualche settimana fa io ed il mio ragazzo ci siamo concessi un week-end lungo in un agri-turismo che sta ad un ...
    ... centinaio di chilometri dalla nostra città. Lui era molto stressato per problemi lavorativi e familiari ed io l’ ho seguito volentieri perché si rilassasse un po’. Siamo arrivati il venerdì sera: classico posto per passare qualche giorno a contatto con la natura, passeggiate, biciclette, cavalli, tutto molto rilassante. Il padrone è anche lui un classico: 65 anni, molto ben portati, un po’ rustico però affabile, cordiale, grande personalità, molto affascinante. C’ erano diverse coppie e lui era sempre gentile e disponibile con tutti, anche se aveva un occhio di riguardo per me, almeno a giudicare dalle occhiate. Però non ha fatto o detto niente di fuori posto.
    
    La domenica il mio ragazzo ha fatto tutte le attività sportive possibili, per cui alla sera era abbastanza stanco ed ha voluto andare a dormire presto. Alle dieci era già a letto, ma io non avevo voglia di dormire, per cui ho deciso di andare nel salone a fare due chiacchere con altra gente. Ho messo il mio bel vestito rosso, che mi stà divinamente ed andai.
    
    In verità erano andati via quasi tutti e nel salone c’ era solo il padrone ed un’ altra coppia; abbiamo conversato un po’, poi la coppia è andata a dormire. Il padrone mi ha proposto di andare in un’ altra stanza, più intima, diceva, meno anonima di un salone. Andammo in un salotto piccolino, divano, tavolo con sedie, poltroncina. Mi offrì una bottiglia di vino e cominciammo a chiaccherare.
    
    A questo punto mi venne un’ idea un po’ pazza, di mettermi in contatto ...
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