Senso di turbamento
Data: 09/12/2023,
Categorie:
Erotici Racconti,
Racconti Erotici,
Etero
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... potuto trarne dal suo utilizzo. La prima sera in cui Dark prese contatto con la compagnia, quella in cui fu chiaro che avrebbe fatto parte del nostro gruppo, faceva alquanto freddo fuori dal teatro. Dentro, invece, l’aria era calda, straordinariamente carica e ricca d’invisibili particelle di calore, dato che io avevo chiesto a tutti gli attori d’essere presenti. Io desideravo che tutta la compagnia fosse ben disposta ad accogliere Dark nel migliore dei modi, auspicavo che la ragazza si sentisse subito a suo agio, perché inconsciamente sapevo che la richiesta rispondeva soltanto a un mio egoistico interesse: agevolare in tutto e per tutto il destino di Dark attrice del mio gruppo. Io avrei steso davanti alla porta un lungo tappeto color rosso fuoco, per vederla entrare con gli occhi scintillanti e il sorriso stampato sul volto di chi si sente in un luogo meraviglioso, che non riuscirà mai più ad abbandonare.
Dark mi piaceva e per lei io ero pronto a fare non so che cosa, visto che interiormente la mia attrazione traboccava per quella ragazza. M’accorsi che mi sudavano le mani, mentre Dark continuava a fissarmi in un gioco crudele, malvagio e persino tormentoso. I suoi vestiti irradiavano una forza che attirava il mio sguardo, io sostavo davanti a un corpo la cui anima studiava forme d’espressione sempre più provocanti. Nonostante il freddo, Dark indossava una minigonna di colore nero e dei collant trasparenti e in quella girandola d’emozioni io desideravo con forza che ...
... muovesse quelle fantastiche gambe.C’erano degli istanti, in cui in una frazione di secondo, Dark s’accorgeva che i miei occhi volevano penetrare il mistero al centro delle sue cosce, allora io la guardavo e i suoi occhi diventavano ancora più maliziosi e scaltri. Il mio cazzo prevedeva la scopata annullando i limiti e viaggiando nel tempo. Quella sera, uno o due giorni dopo il primo incontro di gruppo, una potente erezione era iniziata a comparire verso le sette, due ore prima dell’appuntamento che io avevo stabilito con Dark. L’accordo era di ritrovarci da soli in teatro per parlare del suo ruolo nella compagnia e delle parti che avrei potuto e voluto assegnarle.
Alle dieci io ero sul luogo dell’incontro sempre più eccitato, Dark arrivò e parcheggiò l’auto proprio di fronte al portone d’ingresso del teatro, scese dall’auto mostrandomi due gambe magnifiche. Io adoro le donne che indossano la gonna, gradisco immaginare quale mondo si nasconde dietro quei tessuti dai colori disparati. Lei mi sorrise ed entrammo in tutta fretta, l’uditorio si trovava integralmente sprovvisto di luce, fosco, il pubblico si era subdolamente assopito in quel torpore tipico della serata e dell’attesa, peculiare per di più in ogni occasione che si rispetti. La cornice e lo sfondo di tutta quella sala che bighellona e che nel frattempo si gingilla è gremito dal sospiro della recita degli attori e del pubblico, perché è pieno d’emozioni, di pianti, di risa, di clamori, di deliziose fiche umidificate, ...